Dopo aver abbandonato i nomi dei dolci, Android 10 è finalmente ufficiale, anche se come facilmente intuibile, disponibile attualmente per un numero limitato di dispositivi. Si parte dai Google Pixel, terminali della multinazionale di Mountain View, che beneficiano per primi delle major release software.
Al momento non si ha una tabella di marcia per l’aggiornamento di smartphone di altri produttori, ma è certo che costruttori come Samsung, Sony, Lenovo potranno a breve annunciare i propri aggiornamenti. Google ha fatto sapere, in proposito, di essere al lavoro con ” una serie di partner per il lancio o l’aggiornamento dei dispositivi ad Android 10 quest’anno”.
Sono davvero tante le novità introdotte con Android 10, come ad esempio l’ingresso di una modalità dark a livello di sistema, novità per quel che concerne la navigazione gestuale dell’interfaccia e, naturalmente, supporto nativo agli smartphone pieghevoli che verranno. Molti ritengono che Samsung, dopo aver posticipato il lancio iniziale e risolto i problemi, introdurrà ufficialmente il suo primo terminale pieghevole Galaxy Fold il 6 settembre, forse in concomitanza con l’IFA di Berlino.
Naturalmente, Google ha messo a punto anche una serie di nuove funzionalità per sicurezza e privacy. Alcuni, come controlli di autorizzazione più insistenti per la posizione del dispositivo, saranno piuttosto difficili da ignorare, mentre altri dovrebbero essere molto meno invadenti.
Purtroppo, anche i proprietari di terminali Google Pixel dovranno aspettare un po’ per provare alcune delle caratteristiche che Google ha mostrato in occasione della conferenza degli sviluppatori all’inizio di quest’anno. Ad esempio, la funzione che converte automaticamente l’audio in testo su schermo, sarà lanciato questo autunno su Pixel, prima di arrivare su altri dispositivi.