Il primo a mettere alla prova la resistenza agli urti dei nuovi iPhone è stato TechSmart, con i tre consueti test – da altezza tasca, testa e tre metri – che hanno permesso di scoprire quanto effettivamente siano più robusti del precedente iPhone X.
Non contenti di questo primo risultato diversi altri utenti hanno provato a torturare i nuovi iPhone XS e iPhone XS Max, dando così al pubblico materiale aggiuntivo per poter giudicare ancor meglio la robustezza dei telefoni.
Con il test di caduta da altezza-tasca, anche l’iPhone XS di CNet è sopravvissuto, riportando però qualche graffio sulla cornice in metallo ed una leggere ammaccatura in un angolo dovuta al contatto con il pulviscolo del cemento contro il quale ha impattato «Lo scorso anno iPhone X si era rotto già in questa fase, quindi per il momento potremmo dire che il risultato è positivo».
Buone le impressioni di CNet anche con cadute da altezze maggiori: dopo 4 lanci da un massimo di 1.5 metri dal suolo, iPhone XS ne è uscito quasi indenne, riportando solo piccole ammaccature e graffi sulla cornice. Niente danni al vetro.
Meno soddisfacenti i test di SquareTrade, che è partita subito con un lancio di iPhone da circa 2 metri di altezza. Sia iPhone XS che iPhone XS Max, lasciati cadere con il display rivolto verso l’alto, hanno visto frantumarsi il vetro posteriore al contatto con il suolo, pur restando comunque completamente funzionanti. Il lancio a faccia in più ha portato a danni maggiori: vetro frantumato e malfunzionamenti dello schermo per iPhone XS, vetro incrinato ma display funzionante invece per il più grande XS Max.
Non molto buoni neppure i risultati di EverythingApplePro. Con una caduta da altezza-tasca i due iPhone sono sopravvissuti sia cadendo di lato, sia toccando il suolo con il dorso, mentre a faccia in giù il vetro frontale di iPhone XS si è completamente frantumato. Quello di iPhone XS Max è rimasto intatto, ma come dimostra il video probabilmente ha inciso il modo (diverso) con cui entrambi i terminali hanno toccato terra. Nel test di caduta da altezza-testa iPhone XS è sopravvissuto mentre il dorso di iPhone XS Max si è frantumato. A 3 metri di altezza i danni sono notevoli, seppur entrambi i dispositivi sono risultati ancora utilizzabili.
JerryRigsEverything ha invece sottoposto i nuovi iPhone ai suoi consueti test di resistenza ai graffi, procedendo per gradi e analizzando la resistenza delle singole parti. Come afferma lo stesso autore del video, «Il vetro è vetro» quando si tratta di durezza, così quello di iPhone XS si è graffiato al livello 6 così come si era graffiato lo scorso anno quello di iPhone X.
Il test risulta ancora più interessante quando si va a sfregare la copertura della fotocamera: Apple dichiara si tratti di vetro-zaffiro ma, come dimostra il filmato, in realtà si graffia allo stesso livello 6 del vetro frontale mentre il quadrante di un orologio, realizzato realmente in vetro-zaffiro, non si graffia neppure con lo strumento di livello 7. Buona invece la resa del telaio in acciaio, più resistente ai graffi rispetto all’alluminio.
Si ritiene che i nuovi iPhone utilizzino il vetro Corning Gorilla Glass 6, sebbene Apple non ha confermato tale ipotesi. Tuttavia quel che dimostrano questi test è evidente: probabilmente c’è davvero una migliore resistenza ad urti e cadute ma se mai dovesse scivolarvi dalle mani, le probabilità che si rompa o sopravviva saranno principalmente dettate dalla fortuna. La soluzione per ridurre al minimo questo rischio è sempre la stessa: optare per una cover protettiva (e magari una pellicola in vetro temperato per lo schermo).
