Le cattive notizie non vengono mai da sole. Questo quel che si starà certamente pensando nei quartieri alti del gruppo che sostiene HD DVD. L’associazione infatti, dopo avere appreso che NetFlix non affitterà più film compatibili con lo standard di Toshiba, dopo avere saputo che Best Buy (la principale catena americana di retail elettronica) consiglierà Blu-ray ai suoi clienti, oggi è stata costretta a digerire un colpo se possibile anche più duro: Wal-Mart non venderà più dischi HD DVD.
Wal-Mart, fanno sapere i portavoce della catena di supermercati, cancellerà dalla sua offerta HD DVD da giugno. Via i dischi ma anche via i lettori. Insomma, solo Blu-ray.
La portata della notizia è facile da comprendere: Wal-Mart da solo rappresenta la maggioranza delle vendite di DVD negli Usa. La sua forza contrattuale nel settore è tale che le case cinematografiche, come ben sanno gli appassionati di Apple, hanno dovuto dire ‘no’ alle proposte che le erano giunte da Cupertino per portare la loro produzione su iTunes in forma digitale solo perché Wal-Mart pretendeva condizioni equanimi nei confronti dei dischi ‘fisici’. In caso contrario il colosso della vendita al dettaglio (più di 5000 supermercati tra Usa, Canada e Messico) avrebbe estromesso dai suoi scaffali gli alleati della Mela. Solo quando Apple ha accettato l’affitto di film è stato possibile, con il placet di Wal-Mart, stipulare un accordo.
Proprio di oggi sono le voci di un abbandono della piattaforma HD DVD anche da parte di Toshiba. La società giapponese che all’HD DVD ha dato vita ed è oggi il suo principale (quasi esclusivo nel campo hardware) sostenitore, smentisce, ma ogni giorno che passa l’impressione è che per il formato ad alta definizione l’esame del medico legale che certifichi la morte sopravvenuta dopo lo stato di coma di questi giorni, è solo questione di tempo. Forse pure poco.