I nuovi chipset Nvidia GeForce 9300 e 9400 per desktop sono in grado di supportare fino a 8 GB di RAM: questa caratteristica è disponibile anche nella versione GeForce 9400M integrata nei nuovi portatili MacBook. La conferma è pubblicata da Computerworld ed è stata raccolta da Seth Weintraub, autore anche di 9to5 Mac, direttamente da un dipendente Nvidia.
Anche se per numerosi utenti una simile richiesta di RAM può sembrare fuori misura, ricordiamo che per applicazioni e per l’utilizzo intensivo con i pacchetti della Creative Suite di Adobe, per la virtualizzazione con diversi sistemi operativi che funzionano contemporaneamente e per l’elaborazione di imponenti file audio e video, una buona dotazione di RAM può fare la differenza. Questo vale anche per gli utenti che lavorano al Mac con numerose applicazioni sempre aperte in contemporanea, quindi la prospettiva di poter raddoppiare la memoria “standard” massima sarebbe sicuramente una buona notizia.
In realtà il tutto va preso con un minimo di cautela.
Per portare al massimo la RAM dei nuovi MacBook occorrono 2 banchi di memoria SODIMM DDR3 da 4 GB ciascuno, disponibili a prezzi non proprio contenuti e lavorando non poco per trovarli sul mercato. Inoltre la memoria dovrebbe essere certificata per poter lavorare con i nuovi chipset Nvidia. Superate le prime due difficoltà , costo dell’operazione e RAM certificata da Nvidia, si rischia di cadere nel terzo e più insidioso problema. Apple potrebbe aver imposto dei limiti sull’impiego effettivo della memoria disponibile da parte del sistema. Così anche se riuscissimo a recuperare e installare i due banchi da 4 GB, poi non è detto che il nuovo MacBook o MacBook Pro sia in grado di utilizzarli effettivamente; sicuramente Apple non supporterebbe questa configurazione, rifiutando qualunque informazione a questo proposito e qualunque consiglio.
A questo proposito però vale la pena ricordare che non sarebbe la prima volta che Apple “sottostima” la capacità di espansione delle proprie macchine. Su numerosi forum di discussione online è possibile individuare diversi post in cui alcuni utenti particolarmente esigenti in termini di requisiti RAM siano riusciti ad espandere con successo la memoria di sistemi Apple oltre il limiti dichiarato ufficialmente.
Per esempio nel caso del Mac mini alcuni utenti hanno superato il limite ufficiale dei 2 GB di RAM installando 2 banchi da 2 GB ciascuno, portando la capacità complessiva a 4 GB.
Lo stesso discorso si applica alle generazioni precedenti dei MacBook Pro e anche per gli iMac: diversi post su Internet, si veda per esempio qui, confermano di utenti “estremi” che hanno installato con successo un banco singolo da 4 GB di RAM abbinato spesso a un altro banco da 2 GB, portando così le proprie macchine Apple a 6 GB di RAM contro i 4 GB del limite massimo dichiarato da Apple.
Altri utenti si sono spinti ancora oltre portando fino a ben 8 GB la memoria complessiva dei MacBook Pro Santa Rosa, con velocità da 2,2GHz – 2,4 GHz e 2,6 GHz. Tutto l’occorrente per compiere il salto e di fatto raddoppiare la RAM sopportata dichiarata da Apple si trova in questa pagina di Buydifferent.it [sponsor]: 2 banchi da 4GB ciascuno proposti al prezzo di 549 euro.
Trattandosi di prove eseguite da utenti sparsi per il globo e non eseguite direttamente da Macity, non è dato sapere se il Mac mini sia poi in grado di utilizzare appieno la maggiore quantità di memoria installata. Alcuni utenti dichiarano per esempio di avere alcuni dubbi sull’impiego reale della RAM, sostenendo che il sistema dei Mac mini citati poco più sopra potrebbe utilizzare solamente 3 GB dei 4GB totali. La stessa cosa potrebbe anche essere per i MacBook Pro di precedente e attuale generazione; questo per i limiti potenziali imposti da Apple via EFI cui facevamo cenno poco più sopra ad esempio. Insomma non è affatto detto che se il Mac fa il boot con 8 GB di Ram poi alla fine li usi tutti e non è affatto detto che spendendo centinaia di euro potreste avere dei reali benefici e se l’installazione dei banchi di memoria, se eseguita con accortezza, non può danneggiare la macchina, rimane da appurare se e quanta memoria effettivamente il Mac sia davvero conveniente.