Anche l’Unione Europea si schiera contro il sistema Drm scelto da Apple? La domanda sorge da una intervista rilasciata al giornale tedesco Focus dal commissario europeo per la tutela dei consumatori, Melena Kuneva.
Secondo un estratto dell’articolo pubblicato on line la Kuneva giudicherebbe ingiusto, il fatto che le canzoni scaricate da iTunes funzionino solo su iPod, mentre i CD acquistati in un negozio possono essere suonati su qualunque CD. Il testo completo dell’intervista è purtroppo mancante dall’edizione on line per cui è impossibile comprendere con esattezza la posizione del commissario, ma quel che si apprende è sufficiente a dare l’impressione che la tendenza sia quella ad affiancare le campagne delle associazioni dei consumatori che nei paesi nordici ma anche in Francia, Germania ed Italia, si battono contro lo stretto vincolo tra iTunes ed iPod.
Se l’Ue dovesse intraprendere un’azione contro Apple, si tratterebbe di una svolta di 180 gradi rispetto alle dichiarazioni della scorsa primavera quando il responsabile dell’antritrust, Philip Lowe, si era dichiarato non preoccupato dalle strategie di Apple che “ha raggiunto l’attuale posizione di mercato operando in un ambito dove esiste una folto gruppo di concorrenti che usano le sue stesse strategie”.
Helen Kearns, una portavoce dell’Unione Europea, interpellata sulle dichiarazioni della Kuneva dall’agenzia Reuter, ha confermato il contenuto dell’intervista ma si è affrettata anche a precisare che esse riflettono le opinioni personali della politica bulgara e non quelle dell’Ue. Secondo la Kearns non si tratterebbe neppure di una presa di posizione “politica”, ma di una semplice affermazione espressa “a caldo”.