Alla fine le Storie sono arrivate pure su Telegram. Secondo il fondatore della piattaforma, Pavel Durov, inizialmente la società era un po’ scettica a riguardo, ma vista l’insistenza (pluriennale, dicono) degli utenti alla fine hanno trovato il modo giusto di integrarle e, soprattutto, di dare un senso alla loro esistenza.
Perché dopotutto non è facile giustificare l’aggiunta di una funzione che ormai troviamo dappertutto, da Facebook a Instagram, Snapchat, TikTok e via dicendo.
Perché ne avevamo bisogno
L’idea di fondo da una parte è quella di rendere i profili delle persone più informativi: per come sono concepite le Storie su Telegram (ci arriviamo tra un attimo) gli utenti potranno esplorare i contenuti pubblicati dai propri contatti e di conseguenza scoprire maggiori informazioni su di loro.
Dall’altra presto sarà aggiunta la possibilità di ripubblicare i messaggi dei Canali tramite le Storie, perciò proprio i canali potranno beneficiare di una buona cassa di risonanza e raggiungere di conseguenza una platea molto più vasta.
Dove si trovano
Le Storie si vanno ad inserire in una sezione espandibile nella parte superiore dell’elenco delle chat, così da essere facilmente accessibili senza tuttavia togliere troppo spazio all’interfaccia.
Per altro chi non è interessato può comunque nasconderle in un apposito elenco in modo da riavere la vecchia interfaccia, senza tuttavia perdere la possibilità di andarle a vedere quando gli viene voglia.
Come funzionano
Almeno per il momento le Storie di Telegram possono essere pubblicate soltanto dagli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento Premium, mentre possono vederle e commentarle tutti.
Per ogni Storia pubblicata l’autore può definirne il pubblico selezionando la visibilità su quattro diversi livelli:
- tutti
- solo per i propri contatti (con eccezioni)
- solo per i contatti selezionati
- solo per elenco amici intimi (definito in precedenza)
Nelle Storie si possono caricare foto e video, si può perfino registrare un filmato attivando contemporaneamente le videocamere posteriore e anteriore, quest’ultima mostrata in un riquadro più piccolo in sovrimpressione.
Si possono aggiungere didascalie, link, e vi si possono taggare anche altre persone.
Per ogni Storia si può anche impostare una scadenza scegliendo tra:
- Mai
- 6 ore
- 12 ore
- 24 ore
- 48 ore
Quando arrivano
Le Storie di Telegram erano state annunciate dal fondatore della piattaforma lo scorso 26 giugno e stando a quanto segnalano alcuni utenti sarebbero già disponibili con l’ultima versione dell’app.
Su Telegram (qui) trovate anche un video di anteprima con una panoramica del loro aspetto e funzionamento.
Quanto costa Telegram Premium
Come dicevamo le Storie di Telegram possono essere pubblicate soltanto dagli abbonati Premium. Il pacchetto in Italia costa 4,49 € al mese e il costo scende a 2,83 € mensili se si opta per l’opzione annuale che è attualmente scontata a 33,99 € invece di 53,88 € (-36%).
Tra gli altri vantaggi offerti dall’abbonamento – disponibile da giugno dell’anno scorso – ricordiamo i caricamenti di file fino a 4 GB, i download più veloci, sticker unici, trascrizione voce-testo, limiti raddoppiati e altro ancora.