I floppy disk da 3 pollici e mezzo, lo storico supporto di memorizzazione utilizzato per oltre 20 anni entrerà ufficialmente in pensione entro il mese di marzo 2011. Questa è la data entro cui Sony, una delle poche società che ancora commercializza i floppy da 3″ e 1/2, porrà fine alla commercializzazione di questo supporto. Curiosamente la storia dei floppy da 3 pollici e mezzo ha più di un punto in comune con i computer della Mela. Ricordiamo che questo formato divenne famoso anche grazie all’integrazione da parte di Apple nel primo Mac del 1984 quando ancora gran parte dei computer PC e non solo utilizzavano i più grandi, meno capienti e anche delicati floppy disk da 5 pollici e 1/4.
Per oltre 20 anni i floppy disk da 3 pollici e 1/2 sono stati utilizzati prima dal Mac, poi anche da Commodore Amiga e Atari ST oltre a una svariata serie di micro e home computer, fino ad approdare anche nei PC. In questa lunga carriera i floppy hanno permesso agli utenti di condividere e trasportare file e documenti, per poi essere sostituiti dai CD e poi ancora dalla chiavette di memoria USB. Un’altra data storica lega ancora Apple e il destino dei floppy disk da 3 pollici e 1/2: Cupertino è stato il primo grande costruttore di computer ad abbandonare i floppy nel lontano 1998 quando presentò i colorati iMac, primo prodotto lanciato dopo il ritorno di Steve Jobs in società.
Sony ha dichiarato che la fine delle vendite è stata decisa a seguito della scarsa domanda del mercato: nello scorso anno sono stati venduti circa 12milioni di floppy che a Tokyo si possono ancora trovare al prezzo di circa 6 dollari per una confezione da 10. Sony che oggi detiene circa il 70% del mercato dei floppy in Giappone dichiara che gli utenti principali sono le scuole e i ricercatori costretti a utilizzare hardware obsoleto.