Il marchio Sony PlayStation è l’ultimo grande brand in ordine cronologico a saltare a bordo del trenino del boicottaggio a Facebook. Il colosso dei videogiochi ha smesso, infatti, di pubblicare annunci su Facebook e Instagram.
PlayStation si unisce così a una serie di altri marchi che hanno smesso di pubblicare annunci pubblicitari sulla piattaforma per protestare contro il modo in cui la società gestisce i discorsi di odio e altri contenuti sullo stesso tema.
In una dichiarazione a GamesIndustry.biz, PlayStation ha dichiarato di essere “a sostegno della campagna #StopHateForProfit” e, per questo, di avere sospeso a livello globale la l’attività su Facebook e Instagram, comprese pubblicità e contenuti non pagati, fino alla fine di luglio. Non solo, conclude il rappresentante:
Siamo pronti a lavorare insieme per sempre
Il boicottaggio #StopHateForProfit conta adesso più di 300 partecipanti e anche i suoi organizzatori chiedono un’espansione internazionale. Secondo quanto riferito da un vicepresidente Facebook, la piattaforma avrebbe dichiarato agli inserzionisti che la società non apporta modifiche alle politiche a causa della pressione sui ricavi. Abbastanza sorprendentemente, considerando che oltre centinaia di grandi marchi che pubblicano i loro annunci potrebbero non riuscire a scalfire le decisioni del social.
Resta da capire quale forza continuerà ad avere questa grande manifestazione, e se alla fine Facebook deciderà di apportare cambiamenti concreti, o se tenterà invece di resistere semplicemente alla tempesta.
La scorsa settimana, Facebook ha annunciato che avrebbe aggiunto avvertimenti ai post politici che infrangono le sue regole, e ha anche represso le dichiarazioni relative al violento movimento “boogaloo”. Ad ogni modo, questo non sembra aver calmato le ire dei protestanti, e la risposta degli organizzatori del boicottaggio a queste modifiche è stata tiepida, suggerendo che dovranno essere intraprese azioni più importanti per sciogliere questa vicenda.
Di certo, Sony è in un momento in cui dovrà sfruttare al massimo tutti i canali pubblicitari per il lancio di Playstation 5, ormai interamente svelata nelle sue due varianti da diverse settimane.