Nuovo giorno. Nuovo attacco a un sito di un big del mondo IT. Questa volta è il turno di NVIDIA. L’attacco è stato portato a termine agli inizi di dicembre ma è stato reso noto solo ora. Gli autori dell’attacco sarebbero riusciti ad ottenere acceso al network interno del produttore di GPU ma non è chiaro se questi siano riusciti o no a ottenere accesso a documenti o dati personali dei dipendenti. Nvidia ha ad ogni modo chiesto a circa 500 dipendenti di resettare le password, allertare la polizia se qualcuno di loro ritiene di essere vittima di furti d’identità, verificare conti correnti personali e cambiare password di accesso ai vari siti utilizzati se si ha l’abitudine di usare sempre le stesse.
Nvidia sta cercando di mettere insieme il puzzle per capire da dove e come è partito l’attacco; sembra ad ogni modo che sia stato compromesso inizialmente l’account di un dipendente e ottenuti i dati di accesso di questo si è man mano arrivati alla rete interna. Alcuni attacchi sono portati a termine con tecniche molto più semplici di quanto si possa pensare, inducendo ad esempio con l’inganno gli utenti a inviare i dati relativi al loro account o invogliandoli a scaricare applicazioni ad hoc. I suggerimenti in questi casi sono quelli di sempre: non utilizzare la stessa password per più account, usare password complesse (con lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli), attivare quando possibile funzionalità di verifica in due passaggi (ogni volta che effettuiamo l’accesso da un dispositivo non attendibile, verrà richiesto di immettere un codice di sicurezza), verificare che siano sempre presenti gli ultimi update del sistema operativo, non rispondere a mail insolite che chiedono l’inserimento di password o altri dati.
