Il Flash Player di Adobe è sempre più con il piede nella fossa, spinto non solo da chi realizza pagine web ma anche dagli sviluppatori dei browser. Dopo Apple, che da tempo non include di serie Flash nelle sue macchine, e Google che nelle ultime release di Chrome ha deciso di spingere l’acceleratore verso l’HTML5, ultima arrivata è Microsoft. Con la prossima release del browser Edge, la multinazionale di Redmond bloccherà per default l’esecuzione di contenuti Flash proponendo in sostituzione, quando disponibili, contenuti in HTML5.
Agli utenti che visitano pagine web con contenuti Flash, Microsoft mostrerà un avviso spiegando che il contenuto è bloccato. L’utente può sbloccare il contenuto una sola volta o per sempre (per quel determinato sito); insomma, una scelta simile a quella di Apple sulle ultime versioni di Safari per Mac. Per alcuni siti noti (non è chiaro quali) saranno fatte delle eccezioni, una lista che sarà ad ogni modo man mano “assottigliata”, spingendo tutti a sbarazzarsi prima possibile di una tecnologia considerata obsoleta, intrinsecamente insicura, fonte di consumi energetici sostenuti per chi usa un portatile.
L’aggiornamento di Windows 10 con integrata la nuova versione di Edge arriverà a breve. Microsoft, come accennato, è solo l’ultima dei big player del web ad avere detto addio a Flash. Il 2017 sarà finalmente l’anno in cui tutti punteranno sul più moderno standard HTML5, utilizzabile da tutti i dispositivi (mobile e no) di recente produzione. Giova ricordare che Steve Jobs aveva da sempre avversato la tecnologia di Adobe, spiegando in sei passaggi nel 2010 tutti i motivi per cui Apple aveva deciso di lasciare fuori la tecnologia di Adobe dalla sua piattaforma mobile.