Dopo Google Wallet, Apple Pay e, più recentemente, Samsung Pay, anche LG pensa a un suo sistema per i pagamenti da smartphone. Non è ancora dato sapere nulla ma nel frattempo l’azienda sud coreana ha registrato “LG G Pay” e “G Pay”, brand che non lasciano dubbi su quali possano essere gli utilizzi. LG probabilmente non vuole stare a guardare e intuito l’interesse degli utenti verso i sistemi di pagamento. Ovviamente non si tratta solo dell’interesse degli utenti ma anche un lucroso meccanismo che consente di ottenere guadagni con piccole percentuali sulle transizioni.
LG ha integrato un sensore biometrico per le impronte digital nel V10, un meccanismo che alcuni ipotizzavano utilizzabile in abbinamento ad Android Pay ma che alla luce delle nuove registrazioni dei marchi, potrebbero indicare un utilizzo con un nuovo meccanismo di pagamento mobile sia in patria, sia in Occidente. In realtà affrontare questo mercato è molto complesso. Lo sa bene Apple che a un anno di distanza ha ampliato il supporto solo nel Regno Unito, trovandosi ad affrontare un muro nelle negoziazioni con banche che pretendono commissioni più elevate e percentuali inferiori per Apple. Tra varie difficoltà, nel frattempo la Casa della Mela sta ad ogni modo trattando per portare Apple Pay anche in Cina, Canada, Australia e altre nazioni.