Ora c’è anche l’FBI a indagare sul caso delle foto rubate da iCloud alle star di Hollywood. Lo annuncia la NBC, che riporta una breve battuta dell’agenzia: «l’FBI era stata informata delle accuse riguardanti intrusioni informatiche e il rilascio illegale di materiale che riguarda persone di alto profilo e sta affrontando la questione». Niente di più di quanto già dichiarato da Apple a re/code e ribadito dal portavoce di Cupertino Nat Kerris alla stessa NBC: «prendiamo molto seriamente la privacy degli utenti e stiamo studiando quanto accaduto».
Intanto, com’era prevedibile visto la portata dei nomi delle numerose persone coinvolte, il caso sta assumendo una portata mediatica di portata mondiale. E su Twitter sono diverse le star che, in maniera più o meno arrabbiata, si stanno sfogando per quanto successo. «Chi sta guardando le foto scattate con mio marito nell’intimità di casa nostra, spero si senta orgoglioso», ha twittato Mary E. Winstead, eroina di numerosi film horror di successo al botteghino. Mentre Kirsten Dunst ha commentato ironicamente «Grazie iCloud».
Il caso era stato sollevato proprio da una delle vittime degli hacker, Jennifer Lawrence, che aveva ritrovato le sue foto private sul sito gossip TMZ e aveva denunciato «la palese violazione della privacy», come l’aveva definita il suo legale, alle autorità, facendole cancellare.Anche se ancora non arrivano spiegazioni ufficiali da Apple su quanto accaduto e sui responsabili da parte dell’FBI, nella giornata di ieri è stato ricostruito il sistema utilizzato dagli hacker, che avrebbero sfruttato una falla di sicurezza nella gestione delle password da parte di Trova il mio iPhone. Falla che Apple ha già chiuso.