Come previsto e prevedibile, la controversia sulla Apple Care si estende ad altre nazioni europee. Anche l’associazione dei consumatori belga Test Achats ha infatti denunciato Apple per informazioni ingannevoli sui diritti di garanzia, un esposto del tutto identico a quello che avevano avanzato alcune associazioni italiane e che ha condotto ad una multa, prima e poi all’uscita dal mercato italiano dell’Apple Care (oggi venduta solo on line).
In Belgio, come in Italia in precedenza, Apple fornisce i propri prodotti pubblicizzando un solo anno di garanzia del costruttore e questo secondo Test Achats è in violazione delle leggi europee che stabiliscono una durata della garanzia del costruttore di due anni. Nei documenti informativi e anche in quelli legali Apple non illustrerebbe chiaramente i diritti degli utenti inoltre agli utenti viene proposto l’acquisto dell’estensione di garanzia AppleCare.
Nel 2012 Test Achats si è alleata con altre 10 organizzazioni nazionali dei consumatori degli altri paesi dell’Europa per spingere Apple a conformarsi alla normativa europea sulle garanzie. Le associazioni dei consumatori hanno richiesto la revisione di tutti i materiali informativi di Apple, del sito Internet e anche dei documenti legali: la società non ha risposto alle richieste e così l’associazione dei consumatori belga ha deciso di proseguire per vie legali. L’esame della causa è in corso presso un tribunale di Bruxelles
Il precedente italiano con la condanna di Apple da parte dell’antitrust del nostro paese rappresenta ovviamente un precedente importante: in base a questa risoluzione l’associazione dei consumatori Belga confida in una risoluzione favorevole da parte del tribunale del commercio di Bruxell che esaminerà proprio oggi la questione. E’ molto probabile che anche altri paesi dell’Europa prenderanno in esame la questione delle garanzie fornite da Apple con nuove cause legali in arrivo in altre nazioni.