Dopo Samsung, Acer e Lenovo, anche HP ha deciso di tentare la strada dei Chromebook, i computer “solo browser” lanciati da Google ormai da qualche anno. Si tratta di un notebook della serie Pavillion con schermo da 14 pollici, 16 Gb di memoria flash integrata, processore da 1.1GHz Intel Celeron, 2GB di RAM e batteria da circa 4 ore di autonomia, il tutto al costo di 329.99 dollari.
Nonostante una partenza sul mercato tiepida, ora i Chromebook sembrano aver raggiunto una maggiore popolarità, soprattutto grazie all’ultimo modello da 11.6 pollici rilasciato da Samsung, esteticamente ispirato al MacBook Air e da molte settimane in cima alla classifica dei laptop più venduti su Amazon.com.
Anche HP ha deciso di unirsi alla partita, mossa che rende l’azienda il quarto brand ad affiancare ai suoi PC Windows un Chromebook; una tendenza che potrebbe significare guai per Microsoft: con l’adesione di sempre più aziende alla causa Chromebook, la società di Redmond potrebbe vedere ancor di più erose le sue quote nel mercato dei PC, già messe a dura prova dell’invasione dei tablet. Sembrerebbe quindi che Microsoft possa perdere la fedeltà e il supporto dei suoi principali OEM, che per molti anno hanno esclusivamente spinto sulla diffusione di Windows.