Dopo Apple, Microsoft e Samsung, anche Google ha annunciato la possibilità per gli utenti di effettuare da soli alcune riparazioni sui suoi smartphone.
iFixit – azienda specializzata nella vendita di parti di ricambio – ha annunciato di stare lavorando con Google per la vendita di componenti originali per gli smartphone Pixel.
Entro fine anno, su iFixit.com saranno disponibili parti di ricambio per i Pixel dalla serie 2 ai Pixel 6 Pro, così come di futuri modelli. Le parti di ricambio saranno disponibili negli USA, nel Regno Unito, in Australia e nei Paesi dell’Unione europea nei quali i Pixel sono venduti (e quindi anche in Italia).
Google riferisce che saranno disponibili le parti di ricambio più comuni, incluse batterie, display, gruppo fotocamera, ecc. Questi componenti saranno disponibili come elementi singoli o venduti con un kit che include gli utensili utili per la loro sostituzione.
La decisione arriva in un momento nel quale i produttori sono sempre più sotto pressione per il cosiddetto “diritto alla riparazione”, previsto sia in Europa, sia negli Stati Uniti.
Come è facile immaginare, iFixit si occuperà anche delle guide allo smontaggio. Chi non è amante del fai da te, potrà ovviamente sempre rivolgersi ai centri di assistenza.
Come accennato, una simile iniziativa è stata annunciata pochi giorni addietro da Samsung (sempre in collaborazione con iFixit); inizialmente l’azienda sudcoreana metterà a disposizione parti di ricambio per gli smartphone Galaxy S20, Galaxy S21 e per il tablet Galaxy Tab S7+; successivamente è prevista la disponibilità anche per altri prodotti.
Il programma è simile al Self Serice Repair annunciato da Apple lo scorso anno con parti originali, strumenti e manuali Apple disponibili per i singoli clienti, a partire da iPhone 12 e iPhone 13 e che consente di sostituire display, batteria e le fotocamere di iPhone.