Cisco potrebbe annunciare presto una imponente ondata di licenziamenti in grado di interessare fino a 14.000 mila persone. Le vendite da anni in calo non colpiscono solo i PC classici ma in generale l’intera industria hardware e IT tradizionale. Nemmeno Cisco è immune: uno dei marchi più celebri al mondo per dispositivi di rete, switch e router soffre il ridimensionamento degli acquisti da parte di aziende e operatori di telefonia.
L’anticipazione della mega ondata di licenziamenti è riportata da Reuters. Secondo persone informate della situazione Cisco potrebbe annunciarla già entro le prossime settimane. Se confermato, il licenziamento di 14.000 persone rappresenterebbe circa il 20% dei dipendenti totali, ora pari a 70.000. Un taglio drastico considerato necessario per una società che punta a ridurre la sua dipendenza dall’hardware di rete per concentrasi su software di analisi dati e strumenti per cloud e data center.
Cisco è solo uno dei grandi colossi che soffre l’andamento di mercato e soprattutto il cambio di paradigma ora tutto concentrato su smarphone e mobile. Ricordiamo Microsoft nel 2014 con l’annuncio di 18.000 posti di lavoro, HP nel 2015 per ben 33.000 licenziamenti annunciati in 3 anni in tutto il mondo, infine anche Intel che quest’anno ha annunciato il taglio di 12.000 posti.