Storicamente il rilascio di un nuovo iPhone sul mercato richiede parecchi mesi prima che le spedizioni si normalizzino, con lunghe file di attesa per i clienti. Con iPhone X non è stato così, e a già a pochi giorni dal lancio era possibile acquistarne uno senza troppi ritardi. Ci si è chiesti se il merito fosse di Apple, o se le vendite iPhone X fossero deludenti. Un altro report sembra rispondere in questo secondo senso.
Non essendoci dati ufficiali ci si è affidati a rumor da cui risultava iPhone X come regina delle vendite, ma un ultimo rapporto di Fast Company sembra remare in senso contrario. Questa volta, addirittura, sembrerebbe che sia la stessa Apple, internamente, ad essersi espressa nel senso di vendite deludenti per l’iPhone del decimo anniversario. Questo comporterebbe, ovviamente, la riduzione degli ordinativi delle unità dai diretti fornitori, portando il numero a 8 milioni di smartphone nel secondo quarto del 2018.
Sebbene il dato possa sembrare comunque alto, tale non è, considerando che le stesse previsioni Apple. Almeno inizialmente, la società sperava di poter raggiungere quota 14 milioni di unità nel primo trimestre dell’anno: non sembrerebbe esserci riuscita, con la conseguenza di abbassare il tiro anche per il Q2 2018. Sembra che si stia ripetendo la storia di iPhone 5c, smartphone iOS che non è riuscito, per un motivo o per l’altro, a vendere quanto sperato e ipotizzato dalla stessa società.
Per Cupertino la speranza è quella di rifarsi entro la fine dell’anno, quando rilascerà la nuova line up di iPhone 2018, con tre smartphone che, sulla carta, dovrebbero riprendere le fattezze proprio di iPhone X. La società spera che a condurre le vendite sia il fattore novità: da un lato un iPhone X Plus, con un display più grande dell’attuale, dall’altro iPhone da 6,1 pollici LCD, che dovrebbe sostituire l’attuale gamma di iPhone 8, ma questa volta con un design totalmente differente, simile appunto al terminale della Mela. Tutti e tre i dispositivi dovrebbero essere dotati di Face ID, e si spera che i prezzi di listino siano più generosi con gli utenti.