Nel coso della conferenza MAX 2011, Adobe ha annunciato Creative Cloud, nuova iniziativa della societaÌ che reinventa il processo di creazione dei contenuti. Il sistema promette di diventare il punto di riferimento per la creativitàÌ per consentire alle persone di ottenere applicazioni per desktop e tablet, reperire servizi e condividere i lavori. Il servizio eÌ stato annunciato parallelamente a un nuovo set di applicazioni Touch Apps per la creazione di contenuti su dispositivi tablet (ne abbiamo parlato qui).
Attraverso queste nuove applicazioni, le funzioni sono fruibili da utenti tablet sfruttando servizi in hosting basati su cloud per condividere i file, visualizzarli su piuÌ dispositivi o trasferire il lavoro nella Creative Suite.
Adobe punta a far diventare Creative Cloud il punto di approdo per visualizzare, condividere e sincronizzare i file realizzati attraverso le applicazioni Touch Apps e Creative Suite, grazie ai 20 GB di spazio storage su cloud inclusi. L’iniziativa si trasformeràÌ in un servizio che offriràÌ l’accesso alle applicazioni e ai servizi Adobe di punta per la creativitàÌ e diventeràÌ un’importante risorsa per chiunque ha interesse o operi nel campo. Tra gli elementi di rilievo:
- – Applicazioni: accesso al portafoglio di strumenti Creative Suite e alle sei Touch Apps annunciate l’altro ieri.
- – Servizi: le tecnologie della Digital Publishing Suite per la distribuzione di pubblicazioni interattive su tablet; un set di funzionalitàÌ di Business Catalyst per la creazione e gestione di siti web; nuovi servizi di design, come la capacitaÌ di utilizzare i font basati su cloud per la progettazione di siti web, grazie alla tecnologia acquisita da Adobe attraverso l’acquisto di Typekit (ne abbiamo parlato qui).
- – Community : capacitaÌ che incoraggerà i creativi a presentare e condividere i lavori e le idee con i colleghi in ogni parte del mondo e un forum per i feedback e l’ispirazione che favoriràÌ le interrelazioni fra le persone del settore.
Informazioni dettagliate sui prezzi di Creative Cloud e sulle sue capacitaÌ estese nell’ambito delle applicazioni, dei servizi e della community saranno annunciate a novembre 2011.
[A cura di Mauro Notarianni]