Alle previsioni super ottimistiche si affiancano quelle di segno decisamente opposto da risultare non solo apocalittiche ma anche non molto convincenti: è il caso del nuovo report di KeyCapital Market che indica Apple ancora al lavoro per finalizzare il Touch ID su iPhone 8, terminale che potrebbe così arrivare in ritardo, privo del sensore impronte e forse, addirittura privo di Apple Pay.
Nella previsione gli analisti rilevano che l’autenticazione tramite scansione del volo inizialmente non potrebbe essere sfruttata in sostituzione delle impronte per i pagamenti Apple Pay. L’assenza di una funzione considerata ormai essenziale da molti utenti potrebbe raffreddare la domanda del prossimo top di gamma, anche se Apple riuscisse ad abilitare questa funzionalità in un secondo momento.
Ma sempre secondo gli analisti Cupertino starebbe ancora lavorando per integrare Touch ID nello schermo, un prolungamento dei tempi che si tradurrà in un ritardo della disponibilità, indicato a ottobre o forse anche a novembre. Anche se praticamente tutti i punti evidenziati dal report, indicato da Barron’s, sono emersi più e più volte negli scorsi mesi e settimane, questo report non convince.
Innanzitutto sembra decisamente improbabile che a quasi la metà di luglio Apple non abbia ancora finalizzato specifiche e tecnologie fondamentali per il prossimo terminale. Ma ancor prima risulterebbe paradossale se Apple decidesse di lanciare un nuovo iPhone top di gamma privo di Apple Pay, funzione che non solo è apprezzata da sempre più utenti e banche nel mondo, ma che porta nelle casse di Apple un flusso costante e in crescita di commissioni.