Il programma di sostituzione batterie iPhone a 29 euro avrà effetti negativi sulle vendite iPhone, con conseguente riduzione del fatturato di Cupertino, influenzando infine negativamente l’andamento delle azioni AAPL: è quanto sostiene Mark Moscowitz, un analista di Barclays che, per tale ragione, prevede la possibilità di veder andare in fumo la vendita di ben 16 milioni di iPhone.
Nel report viene apprezzato il programma di sostituzione batterie a prezzo più che dimezzato in Europa e in Italia lanciato da Apple, che l’analista giudica una buona mossa di public relation e una soluzione effettiva per gli utenti, ma questo non impedirà ad Apple di evitare una prevista riduzione delle vendite iPhone e una sensibile riduzione del fatturato.
Barclays stima che in circolazione ci sono 519 milioni di iPhone idonei al programma sostituzione batteria e circa il 10% di questi (54 milioni) dovrebbero farne richiesta. Se è vero che con i 29 dollari per singola sostituzione Apple dovrebbe registare una entrata pari a circa 1,56 miliardi di dollari, l’immagine negativa di tutta la vicenda rallenterebbe infatti le vendite complessive dei futuri modelli. Nel report viene previsto un calo di vendite iPhone di 16 milioni di unità, che porterà a una riduzione del 4% del fatturato complessivo di Cupertino, quindi un mancato introito di ben 10 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’andamento in borsa, Moscowitz attribuisce un rating neutrale alle azioni AAPL, con tuttavia un prezzo target leggermente inferiore a 162 dollari. L’analista ritiene inoltre che la domanda di iPhone X sia stata sopravvalutata: mentre gli altri analisti non sono della sua stessa idea, Moscowitz crede che Apple venderà circa 56 milioni di iPhone X sia nel Q1 che nel Q2.