Quanto potrebbero influire le vendite di iPad mini su quelle di iPad? secondo Sameer Singh di Tech-Thought la percentuale potrebbe essere considerevole, di circa il 50% secondo l’ipotesi più conservativa dell’analista, o vicino al 70% nello scenario più aggressivo.
La conclusione è stata raggiunta da Singh osservando i dati di vendita di iPad, comunicati da Apple durante il suo recente processo contro Samsung. In base a questi dati da cui l’analista ha ricavato il prezzo di vendita medio delle forniture di iPad, sembrerebbe che negli scorsi trimestri il calo di prezzo di iPad 2 abbia influenzato notevolmente le vendite del tablet della Mela, accaparrandosi fra il 58% e il 61% delle vendite complessive dei tablet Apple; merito dei 100 dollari in meno di differenza fra iPad 2 e il nuovo iPad.
In base a tale trend, Singh valuta che l’impatto di iPad mini possa seguire questa tendenza, essendo un tablet meno costoso rispetto alla versione più economica di iPad 2. Trattandosi però di una tavoletta più piccola, la cannibalizzazione potrebbe essere minore rispetto a quella di iPad 2, quindi potenzialmente vicino al 50%: secondo Singh almeno metà della persone che compreranno un iPad mini avrebbero acquistato un iPad.
Apple non si è mai preoccupata del fattore cannibalizzazione; fu lo stesso Stveve Jobs a dichiarare che se “se non sei tu a cannibalizzare le tue vendite, lo farà qualcun altro” e l’azienda ha sempre perseguito questa filosofia. Sarà necessario attendere fino a gennaio per verificare se Singh ha ragione.