Perché spendere più di 10.000 dollari per Apple Watch Edition quando, esclusi i materiali della cassa e del cinturino, è identico ad Apple Watch Sport che costa appena 350 dollari? Ma soprattutto, perché Apple ha ideato una terza versione così costosa, visto che è una società di elettronica di consumo?
A queste domande prova a dare una risposta Benedict Evans, analista di Andreessen Horowitz che immagina il motivo per cui Apple possa aver intrapreso una strada simile. Riassumendolo in due parole, per Evans il costoso Apple Watch Edition è semplicemente uno strumento di marketing.
Apple – spiega – sa bene che ne venderà poche decine di migliaia, proprio per questo ha chiarito fin da subito che sarà disponibile in scorte limitate. Così come lo sono gli Apple Store, anche l’Apple Watch può essere più freddamente visto come un’operazione di marketing autofinanziata. Nel mercato dei beni di lusso ci sono centinaia di aziende che vendono prodotti estremamente costosi come vestiti da 50.000 dollari che fondamentalmente vengono indossati una sola volta, ma le vere entrate, quelle che tengono in piedi la società, alla fine si riducono in trucchi, profumi ed accessori.
Apple Watch Edition, secondo l’analista, è quindi semplicemente uno specchietto per le allodole, che mette ancora di più in risalto le altre due versioni, da 350 dollari (Apple Watch Sport) e 1.000 dollari (Apple Watch): in pratica, nasce puramente per creare il famoso “Effetto Halo”.