Della possibilità che Apple inizi ad abbandonare i processori Intel per costruire Mac ARM con CPU progettate a Cupertino sentiamo parlare ormai da diversi anni: ora secondo Jean-Louis Gassée, ex dirigente di Apple e fondatore di Be, i processori della società Ampere Computing di cui abbiamo già parlato in questo articolo, dimostrano che già oggi è possibile costruire processori ARM in grado non solo di erogare prestazioni paragonabili ai processori Intel top di gamma ma anche di ottenere questo risultato consumando molta meno energia.
Il costante miglioramento e potenziamento dei processori Apple Ax di Apple impiegati negli iPhone e iPad (e non solo) ha già portato molti a prevedere che presto o tardi Apple presenterà un Mac ARM. In ogni caso molti osservatori rimanevano scettici sulla possibilità di realizzare processori ARM in grado di competere con i modelli Intel top di gamma, come Intel Core i9 e soprattutto con i più potenti, sofisticati e costosi Intel Xeon impiegati nei server e anche nelle workstation professionali, come avviene anche con i Mac Pro.
Ma è proprio qui che entra in gioco Ampere Computing, giovane società di semiconduttori di Santa Clara nata solamente nel 2017 che progetta internamente processori ARM per server contando poi sulle fabbriche TSMC per costruirli, proprio come fa Apple da anni.
Secondo Jean-Louis Gassée «I chip top di gamma di Ampere Computing consumano meno energia, circa 210 watt, rispetto alla CPU Xeon concorrente che richiede fino a 400 watt, per circa la stessa quantità di potenza di elaborazione, da qui l’interesse degli investitori per un dispositivo che potrebbe progressivamente soppiantare i prodotti Intel in decine di milioni di server in tutto il mondo. Ampere ci mostra che l’architettura ARM può produrre la classe di chip di cui un Mac Pro avrebbe bisogno».
All’inizio di marzo Ampere Computing ha presentato il processore Ampere Altra che funziona con 80 core Quicksilver, una CPU realizzata negli stabilimenti TSMC con processo a 7 nanometri. I Core battezzati Quicksilver sono core ARM Neoverse N1 modificati con tecnologie di Ampere Computing. Nessuno al momento ritiene che Apple possa impiegare i processori di Ampere Altra, ma specifiche e prestazioni dichiarate confermano che anche progettando i suoi processori ARM internamente, Apple può arrivare a sostituire qualsiasi processore Intel, inclusi gli Xeon impiegati nei Mac Pro.
Negli ultimi due anni l’arrivo del primo Mac ARM è stato costantemente previsto Dale indiscrezioni ma anche posticipato avanti nel tempo: l’ultima previsione al riguarda è quella di Ming Chi Kuo che indica il lancio di questa macchina all’inizio del 2021.
Sembra che il primo processore ARM di Apple in arrivo su Mac sarà realizzato con processo a 5 nanometri, questo per un ingente balzo negli investimenti di Cupertino per ricerca, sviluppo e produzione su questa tecnologia. Una accelerazione impressa per affrontare le conseguenze di Coronavirus in Cina. Stessa tecnologia di produzione che Cupertino impiegherà anche per i processori Apple A14 che vedremo sugli iPhone 12 e il nuovo iPad Pro 2020 con schermo mini LED atteso entro la fine di quest’anno.
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