AMD XConnect è più di una rivoluzione: la tecnologia che per la prima volta rende disponibile una scheda video esterna con funzionalità plug-and-play è frutto di una collaborazione tra AMD e Intel, un tempo acerrimi rivali. I tempi cambiano e fortunatamente anche le collaborazioni, rendendo possibili soluzioni prima impossibili o riservate a una nicchia di utenti.
Con AMD XConnect i portatili ultraleggeri e anche i computer 2 in 1 possono rimanere sottili, eleganti e facili da trasportare e allo stesso tempo disporre delle prestazioni grafiche di un PC desktop, questo perché la scheda video ad alte prestazioni si trova in un alloggiamento separato dal notebook. Così mentre si è in vacanza o in viaggio per lavoro il portatile rimane leggero, ma a casa o in hotel basta collegare il cavo Thunderbolt con connettore USB-C per sfruttare appieno la potenza di una scheda grafica AMD Radeon R9 300 o altri modelli.
Lo sviluppo di AMD XConnect è stato possibile grazie alla collaborazione tra AMD e Intel, più precisamente del team di Santa Clara che ha sviluppato la tecnologia Thunderbolt. L’annuncio di questa tecnologia è accompagnato dal lancio del portatile Razer Blade Stealth, il primo ad integrarla abbinato a Razer Core, lo chassis esterno che ospita la scheda video AMD Radeon.
Soluzioni di questo tipo sono disponibili da tempo, ma costi e compatibilità le hanno rese accessibili a un numero ristretto di utenti. Con AMD XConnect la facilità risulta superiore e così anche la compatibilità con i prodotti AMD, Intel e dei costruttori che sceglieranno di realizzare computer con questa nuova soluzione. Fattori fondamentali per spingerne l’adozione e la diffusione. Il sogno per gli utenti Apple appassionati di giochi ma anche professionisti è che un giorno Cupertino decida di adottare AMD XConnect nei propri notebook, così potremo lavorare e viaggiare con un portatile elegante e leggero come MacBook 12 o MacBook Air e a casa giocare con i giochi preferiti o lavorare con sofisticati software 3D.