Per AMD l’iniziativa di Intel per spingere gli ultrabook non può avere successo a breve termine. Il produttore di CPU concorrente di Intel afferma che questo mercato è dominato da Apple con i MacBook e difficilmente gli ultrabook che Intel vuole promuovere potranno competere con i prodotti di Cupertino. AMD crede, invece, in un approccio bilanciato: CPU a basso costo per dispositivi ultra-slim e altre ancora specifiche per offrire esperienze multimediali nel mobile.
I noteboook ultra low-voltage e ultra-portatili sono tipicamente pensati per gli utenti business i quali richiedono batterie di lunga durata e un compromesso tra performance e funzionalità. Gli ultra-portatili sono pezzi d’ingegneria allo stato dell’arte e comprensivi delle ultime tecnologie che consentono di ottenere affidabilità, stabilità, durata della batteria, sicurezza e altre qualità apprezzate da chi utilizza le macchine “on the road”. Nelle intenzioni di Intel gli ultrabook devono avere tutte queste caratteristiche, essere molto veloci, avere stile e costare meno di 1000$, senza rinunciare alle prestazioni e alle ultime tecnologie disponibili. Per AMD, invece, gli utenti potrebbero voler scegliere tra netbook meno costosi e con lunga durata della batteria e altri con batterie di durata limitata ma potenti prestazioni multimediali.
Le affermazioni di John Taylor, director of client product marketing e software in AMD, sembrano un modo per sminuire la concorrenza. Tuttavia lo stesso ammette che le CPU per ultrabook potrebbero essere interessanti con l’arrivo di Windows 8, non escludendo per allora un interesse della sua azienda anche in questo settore.
[A cura di Mauro Notarianni]