AMD non ha collaborato con Apple e Intel allo sviluppo di Thunderbolt e sembra volerla snobbare tale tecnologia, affermando per voce di un suo rappresentante che “gli standard esistenti offrono una connettività notevole e insieme superano notevolmente il bandwidth di picco di 10 Gb/s di Thunderbolt. Queste soluzioni incontrano o oltrepassano l’uso di bandwidth di molte periferiche”.
Non sono risparmiate critiche alla scelta del connettore: il Displayport per AMD ridurrebbe la larghezza di banda, limitando le configurazioni a più schermi (la modalità “daisy-chained”, prevista dalla tecnologia Eyefinity di AMD) e afferma che una nuova porta potrebbe essere un ostacolo per i consumatori.
Nonostante alcune criticità effettive (esempio, l’impossibilità – almeno al momento – di effettuare il boot), le parole di AMD sembrano solo un attacco che suona scontato, poco credibile, soprattutto senza fornire risposte o proposte alternative.
E’ ancora passato troppo poco tempo per capire il gradimento che la nuova interfaccia avrà tra i costruttori. AMD, a quanto pare di capire, non può/vuole adottare la nuova tecnologia nell’immediato. Non sono note opinioni di produttori di motherboard per PC ma bisognerà probabilmente attendere almeno un po’ prima che i più noti produttori si adegueranno al nuovo standard (ricordiamo che Apple ha siglato con Intel una sorta di accordo che gli ha consentito di adottare per prima il connettere e avere un anno di “esclusiva”).
Tra le aziende che hanno annunciato o stanno lavorando a dispositivi di vario tipo: LaCie, Promise, Seagate, Western Digital, AJA, Apogee, Blackmagic, Universal Audio.
[A cura di Mauro Notarianni]