Subito dopo il lancio della tecnologia G-SYNC di Nvidia, AMD ha annunciato che avrebbe sfruttato uno standard aperto, denominato FreeSync e usato tecnologie già previste nelle specifiche DisplayPort consentendo alle APU e GPU AMD di controllare direttamente la frequenza di aggiornamento di un monitor compatibile. La società ha ora rilasciato i driver Catalyst 15.3 Beta, con integrato il supporto specifico. Nel mondo del game vi è da sempre una sfida tra il rendering della GPU e la velocità di aggiornamento del monitor; anche soluzioni come il cosiddetto “v-sync” non sono sempre in grado di regolare la riproduzione a scatti e comportano aspetti negativi, come ad esempio una ridotta capacità di risposta del mouse e un numero inferiore di fotogrammi al secondo.
La piattaforma hardware/software di AMD, costruita su standard di settore DisplayPort Adaptive-Sync, consente di controllare direttamente la frequenza di aggiornamento di un monitor, offrendo ai giocatori esperienze di gioco fluide, reattive e prive di effetto tearing. La tecnologia FreeSync è al momento compatibile con 11 monitor prodotti da Acer, BenQ, LG, Nixeus, Samsung e Viewsonic. I modelli, con le rispettive caratteristiche, sono i seguenti:
- Acer XG270HU: 27″, risoluzione 2560×1440, 122Hz refresh rate
- BenQ XL2730Z: 27″ risoluzione, 2560×1440, 122Hz
- LG 29UM67: 29″ , risoluzione 2560×1080, 75Hz
- LG 34UM67: 34″, risoluzione 2560×1080, 75Hz
- Nixeus NX-VUE24: 24″, risoluzione 1920×1080, 144Hz
- Samsung UE850: 23.6″ e 28″, risoluzione 3840×2160, 60Hz
- Samsung UE590: 23.6″, 28″ e 31.5″, risoluzione, 3840×2160, 60Hz
- Viewsonic VX2701mh: 27″, risoluzione 1920×1080, 144Hz
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