Quando Apple ha fatto il suo primo ingresso nei processori per computer addetti ai lavori e osservatori sono rimasti sbalorditi dal notevole rapporto tra prestazioni elevate e lunga autonomia: anche il vicepresidente prodotti di AMD David McAfee elogia il chip Apple Silicon M1 per questi aspetti, ma dichiara anche velatamente che AMD non teme la nuova concorrenza di Cupertino e che non cambierà piani e strategie in corso.
Come già rilevato da diversi osservatori, anche il dirigente AMD indica che il contributo più importante di Apple nei processori per computer è quello di aver introdotto un nuovo approccio alla progettazione, mutuato e derivato dal mondo smartphone per estenderlo e applicarlo ai computer.
«Quello che Apple ha fatto è che hanno adottato un approccio diverso per progettare un chip» spiega il dirigente aggiungendo «Il loro approccio è qualcosa che ha prestazioni potenti della CPU a thread singolo» precisando però che anche questa è la strategia di AMD «Con il processore della serie Zen 3».
Il dirigente AMD loda Apple Silicon M1 non solo per le prestazioni ma anche per efficienza energetica e lunga autonomia, come riporta The Indian Express «Direi che la più grande innovazione che Apple ha portato nell’ecosistema è la durata della batteria e l’efficienza energetica che derivano dall’eredità dello spazio dei telefoni cellulari». Il manager evidenzia il successo di Apple nel traghettare nello spazio di PC e computer una metodologia di progettazione che deriva dai telefoni cellulari.
Ma nonostante le innovazioni di Apple, i piani del secondo costruttore al mondo di processori e chip grafici non cambiano «Non credo che ciò che Apple ha fatto cambi radicalmente la strategia di AMD». Sia per AMD che per Apple l’obiettivo è quello di creare una esperienza di computing premium ed entrambe le società hanno strategie diverse per raggiungerlo. Apple Silicon M1 e futuri modelli contribuiscono all’ecosistema di Cupertino, invece AMD lavora con i suoi partner, il dirigente indica Microsoft e Google in particolare, per sviluppare soluzioni e ottenere le massime prestazioni.
Infine il dirigente AMD evidenzia la crescita della società che è riuscita a strappare più quote di mercato a Intel, ora anche con il vantaggio del processo costruttivo a 7 nanometri grazie a TSMC per i processori Ryzen, tecnologia che Intel dovrebbe adottare solo nel 2023.
I primi computer con processore Apple Silicon M1 sono Mac mini, MacBook Pro 13 pollici, MacBook Air e iMac 24″: i prossimi attesi entro quest’anno sono nuovi MacBook Pro dotati di un processore Apple con più core di calcolo e più core grafici. Tutte le notizie sui Mac con Apple Silicon sono disponibili da questa pagina di macitynet.