Stando a un report di WCCFTech, sia AMD e sia Nvidia, sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista per il rilascio delle GPU di nuova generazione. In entrambi i casi, i problemi hanno a che fare con limitazioni nei processi costruttivi a 20 e 14 nm grazie ai quali è possibile integrare un maggior quantitativo di transistor nei chip oltre ad ottenere maggiore efficienza complessiva.
L’industria delle GPU è per la prima volta ferma da tre anni ai 28nm. Nel 2014 TSMC è riuscita a produrre usando un processo costruttivo a 20nm per clienti quali Qualcomm e Apple ma i die delle GPU di prodotti di fascia alta sono più grandi dei SoC per dispositivi mobile e richiedono tempo prima di riuscire a ottenere un rendimento accettabile di prodotti senza problemi.
Per tale motivo Nvidia avrebbe scelto di rilasciare la GM204 sfruttando il processo costruttivo a 28nm, anziché i 20nm. La società preferisce concentrarsi direttamente sui 16nm ma i problemi riscontrati sarebbero così tanti da impedire al momento di fare previsioni su quando tali prodotti arriveranno sul mercato.
Anche AMD ha problemi simili e nel frattempo ha rilasciato un update minore per la GPU Tonga usando procedimenti a 28nm e rimandando le GPU della serie “Caribbean Islands” a quando sarà stabilizzato il procedimento costruttivo a 20nm. In precedenza previste per il primo trimestre del 2015, le nuove GPU di AMD sono rimandate al trimestre seguente.
Ricordiamo che sia AMD che Nvidia sono fornitori di Apple che nel corso dell’anno ha già avuto molti problemi, come tutto il resto del mondo PC, per l’assenza di processori Intel aggiornati. L’ostacolo posto dai ritardi su Broadwell, potrebbe essere ora sostituito da un altro, determinato dall’assenza dei passi avanti nel settore delle GPU che stanno progressivamente diventando importanti quanto, se non più, delle CPU per determinati scopi.