Advanced Micro Devices (AMD) ha accettato di acquistare per 35 miliardi di dollari Xilinx, azienda specializzata in field-programmable gate array (FGPA), chip programmabili più efficienti dei processori tradizionali in determinati ambiti.
A riferire dell’acquisizione è il New York Times spiegando che l’offerta di AMD è una delle più alte di sempre nel settore, dopo l’offerta di Nvidia per l’acquisizione di ARM.
In una dichiarazione alla stampa la CEO di AMD, Lisa Su, ha riferito che l’acquisizione segna la prossima tappa nel cammino dell’azienda per portare AMD a diventare leader nell’high performance computing e partner privilegiato per le più grandi e più importanti aziende tecnologiche del mondo.
Come parte dell’accordo, il CEO di Xilinx, Victor Peng, entrerà a far parte di AMD come presidente responsabile delle attività di Xilinx.
“Le nostre principali soluzioni FPGA, SoC adattivi, acceleratori e SmartNIC, permettono di innovare dal cloud, all’edge computing, ai dispositivi finali”, riferisce Victor Peng”.
Xilinx, come già detto, è nota principalmente per i suoi prodotti FPGA (tra i suoi clienti anche Apple con prodotti che si trovano su iPhone e Mac). Le due aziende insieme potranno offrire CPU, GPU, FPGA, SOC adattivi ed altro ancora, permettendo ad AMD di competere anche nei data center con Intel (dove i chip programmabili stanno diventando sempre più importanti permettendo di svolgere compiti specifici con maggiore velocità, consumando meno rispetto ai tradizionali chip). Xilinx e AMD hanno già lavorato a stretto contatto nell’ambito di progetti di deep learning con le soluzioni di deep learning Xilinx per i processori AMD EPYC.
Apple Afterburner, la scheda di accelerazione hardware di Cupertino per Mac Pro di ultima generazione, integra un chip FPGA (o ASIC programmabile) che permette di velocizzare varie operazioni per il video digitale, alleggerendo il carico dei core del processore principale, lasciandoli liberi di eseguire altri compiti.