Alcuni attivisti verdi chiedono al CEO di Apple, Tim Cook, di fare di più per salvaguardare l’ambiente reclamando un iPhone modulare.
Gli ambientalisti in questione hanno in programma una protesta che si dovrebbe svolgere questa settimana davanti gli Apple Store.
Gli attivisti di Extinction Rebellion e i no-global di The Yes Men, collaborano per quello che definiscono “atto psicomagico: una tattica di visualizzazione terapeutica per mostrare al pubblico come potrebbero essere le reali responsabilità sociali d’impresa”.
Su un sito ad hoc – ActDifferent.net – è presente un video con la falsa voce di Tim Cook che annuncia quello che gli attivisti chiamano “iPhone Infinity”, un prodotto equo per i consumatori, ottenuto da pratiche commerciali etiche e sostenibili, creato nel pieno rispetto di determinati standard sociali, economici e ambientali.
Il prodotto che sognano gli attivisti è concepito come modulare, aggiornabile e riparabile dall’utente. “L’ultimo iPhone che creeremo e l’ultimo iPhone che comprerete”, dice il finto Tim Cook nel video (probabilmente doppiato con qualche AI).
Il sito degli attivisti, riferisce Appleinsider, è il lavoro di più di 50 artisti e attivisti di tutto il mondo (stando a quanto riportato in un comunicato stampa). Alla Casa di Cupertino si chiede la creazione di “un gruppo di lavoro e un network che porti l’azienda a responsabilizzare di più gli utenti, dipendenti, fornitori e il pianeta in generale”. Gli attivisti invitano Tim Cook – quello vero – e il consiglio di amministrazione di Apple ad aderire alla causa.
Nell’ambito dell’evento Wonderlust per la presentazione dei nuovi iPhone e Apple Watch, Apple ha sottolineato più e più volte l’impegno con l’ambiente e i passi avanti verso l’obiettivo di rendere tutti i suoi prodotti a impatto neutro entro il 2030.