Amazon sta pensando di aprire dei grandi magazzini, con nuove aperture in varie città degli Stati Uniti. Lo riferisce The Wall Street Journal spiegando che i primi negozi di questo tipo dovrebbero aperti in Ohio e in California e venderanno vestiti, articoli per la casa e dispositivi elettronici di “marchi prestigiosi”.
I centri commerciali di Amazon saranno di circa 3.000 metri quadrati, più piccoli della maggior parte dei grandi magazzini, che normalmente occupano oltre 9.000 metri quadrati. La mossa dovrebbe permettere ad Amazon di espandersi in aree che originariamente ha contribuito ad affossare, con la sempre maggiore crescita degli acquisti online.
L’apertura di negozi fisici da parte di Amazon, non è una novità assoluta: nel 2016 sono nati negli USA e nel Regno Unito gli “Amazon Go Grocery” per gli alimentari che offrono tecnologie avanzate sia per la gestione, sia per i pagamenti; negozi fisici di Amazon sono anche “Amazon Books”, “Amazon 4-star”, gli “Amazon Pop-Ups” all’interno di altri centri commerciali, e nel 2017 l’azienda ha acquisito la catena commerciale americana Whole Foods per 13,7 miliardi di dollari.
I negozi al dettaglio sono pensati per permettere ai clienti di vedere e provare alcuni articoli prima dell’acquisto, particolarmente utile nel caso con l’abbigliamento., quest’ultima un’area nella quale l’azienda intende puntare sempre di più.
Nei mesi passati Amazon ha superato Walmart negli Usa come principale rivenditore al dettaglio di abbigliamento. Secondo i dati di Wells Fargo, Amazon vanta un market share tra il 30% e il 35% del mercato online di abbigliamento e calzature.