PayPal ha recentemente dichiarato di aver iniziato nuovi colloqui con Amazon per poter integrare il suo servizio di pagamenti sul sito e-commerce, ma il gigante di Seattle ha riportato una crescita significativa per il proprio servizio di pagamento per i siti di terze parti, rivale di PayPal.
Un totale complessivo di oltre 33 milioni di clienti unici hanno usato Amazon Payments dal momento in cui il servizio è stato lanciato nel 2013, in aumento di 10 milioni rispetto al totale complessivo di 23 milioni di clienti annunciati lo scorso anno. Il volume dei pagamenti effettuati attraverso il servizio è quasi raddoppiato nel 2016, ha detto la società, senza però rivelare numeri specifici.
Il servizio, denominato Pay with Amazon, consente ai clienti di utilizzare il loro account Amazon per pagare su siti terzi. Il servizio è stato esteso nel 2016 a Francia, Italia e Spagna, oltre alle librerie fisiche nel 2016, iniziative che probabilmente rappresentano gran parte della sua crescita.
“Avendo introdotto nuove esperienze con i venditori, abbiamo assistito ad un aumento significativo del numero di clienti che utilizzano i dati dal proprio account Amazon per effettuare acquisti su siti web dei venditori”, ha detto Patrick Gauthier, Amazon Payments VP, in un comunicato. “Amazon Payments porta la semplicità e la familiarità di esperienza di acquisto di Amazon presso i nostri clienti commerciali, rendendo più facile per i milioni di clienti di Amazon in tutto il mondo pagare utilizzando le informazioni già archiviate nel proprio account Amazon.”
La maggior parte dei clienti Amazon Payment hanno usato il cellulare, ha detto la società, con una media di pagamenti di 80 dollari, anche se una delle operazioni registrate è stata di ben 40.000 dollari, ma Amazon non ha rivelato ciò che è stato venduto.
Con una crescita di tale livello la sfida a PayPal è sempre più accesa ed è difficile immaginare che Amazon voglia facilitare il suo concorrente integrando PayPal sul suo e-commerce.