Amazon sceglie Nokia per il suo servizio di mapping: il prossimo 6 settembre l’azienda di Seattle dovrebbe presentare almeno una versione del Kindle Fire con GPS, triangolazione Wi-Fi e servizio di mappe integrato. Alcune fonti di Reuters affermano che Bezos avrebbe scelto Nokia per il servizio di mappatura, e potrebbe proporre dunque un’applicazione nativa per i suoi dispositivi.
La scelta di Amazon è sicuramente significativa per il mercato e ripercorre la strada di Apple, che con iOS 6 abbandonerà Google Maps per un’applicazione proprietaria nativa che fra gli altri partner si appoggia anche a Tom Tom. Anche Amazon avrebbe adottato la stessa, prefetendo però Nokia.
Dopo l’acquisizione di Navteq nel 2007 Nokia si è imposta ormai come uno dei principali fornitori di mappe interattive a livello mondiale, distinguendosi in particolare per la sua recente e sempre più forte relazione con Microsoft, che ha portato l’azienda finlandese a diventare il servizio base per le mappe di Bing.
Amazon ha recentemente acquisito la start up UpNext, specializzata in dettagliate mappe 3D di città e di alcuni stadi sportivi, ed è quindi logo pensare che anche l’aziende del Kindle voglia offrire ai suoi utenti un servizio ormai imprescindibile su qualunque dispositivo mobile, senza doversi appoggiare ad una app di mappe già esistente come Google Maps.
Fonte: Reuters