Con un nuovo video, Amazon ha mostrato il nuovo prototipo del suo Prime Air drone, il drone che dovrebbe in futuro introdurre la consegna automatizzata dei pacchi via aria.
Il video illustra in maniera chiara le caratteristiche che l’azienda ha sviluppato per la sua “flotta” di droni: tecnologicamente il Prime Air drone gode di un design ibrido, che gli permette di decollare in verticale e di proseguire poi la sua rotta in orizzontale. Una sorta di incrocio fra un elicottero e un aeroplano.
Il drone sperimentale è in grado di percorrere fino a 24 chilometri ad una velocità massima di quasi 90 chilometri orari, caratteristiche che gli consentirebbero di percorrere le rotta molto velocemente ma senza godere di grande autonomia.
Il velivolo inoltre è dotato di una tecnologia di rilevamento ostacoli, che gli permetterebbe di evitare oggetti in traiettoria, come ad esempio pali, tralicci, mongolfiere ed altri potenziali intralci al suo viaggio aereo.
Una volta giunto a destinazione, il Prime Air drone invierà un messaggio all’acquirente in attesa del pacco e procederà a scansionare l’area circostante per trovare un comodo punto di atterraggio. Dal video sembra che l’utente possa segnalare egli stesso un punto ideale per la discesa del drone, che avverrà in verticale.
Giunto al suolo il Prime Air drone rilascerà il pacco a terra e riprenderà quota nuovamente per tornare presso il magazzino da cui era partito. Qui di seguito il video ufficiale rilasciato da Amazon.
Una tecnologia di questo tipo sembra al momento poco sostenibile per le grandi città, dove l’atterraggio sarebbe forse scomodo per velivoli di questo genere, mentre appare interessante per le zone residenziali e rurali, forse meno servite dalle reti logistiche, solitamente più efficienti nei grandi centri urbani.
La tecnologia di Amazon in due anni sembra aver comunque fatto passi da gigante rispetto al 2013, quando l’azienda ha rilasciato il primo video del suo programma Prime Air, con il primo prototipo di drone, che vi riproponiamo qui di seguito.