Dopo alcuni mesi dal lancio del suo Cloud Drive e Cloud Player musicali, Amazon avrebbe finalmente raggiunto un accordo con le quattro grandi major musicali (Universal Music Group, Sony Music Entertainment, EMI e Warner Music Group), almeno secondo le fonti di CNET.
Le licenze ottenute potrebbero consentire ad Amazon di lanciare il suo servizio di Scan & Match, un servizio omologo all’attuale iTunes Match di Apple, che consente quindi al fornitore di analizzare la libreria dell’utente e di rendere automaticamente disponibili online le tracce già presenti sul computer.
Al momento invece è possibile rendere disponibile la musica sul Cloud Drive solo caricando online traccia dopo traccia, operazione non esattamente comoda per chi possiede una libreria musicale con centinaia o migliaia di tracce, che richiedono ore se non giorni per un caricamento completo.
Dal punto di vista strategico Google resterebbe quindi il solo fra i tre grandi attori del mercato privo delle licenze necessarie per lo scan & match delle tracce già presenti nei dispositivi degli utenti. Google Music sembra non aver ottenuto risultati positivi dall’utenza e quest’ulteriore smacco nella competizione fra i due rivali potrebbe mettere ulteriormente in difficoltà. Mountain View dovrebbe essere ancora in fase di negoziazione ma al momento non si ha alcuna informazione ufficiale sullo stato.
Fonte: CNET