Anche su Amazon Music sta per arrivare una funzionalità simile a una novità già vista su Spotify e che permette di creare playlist sfruttando l’AI generativa.
La nuova funzionalità di Amazon Music è denominata “Maestro” e negli USA è disponibile (per ora come beta) a un numero ristretto di utenti dell’app per iOS e Android.
Le persone che hanno modo di sperimentare le funzionalità in beta, possono richiamare Maestro dalla schermata Home dopo aver aggiornato l’app ma anche accedere al tool con un tap sul pulsante “+” per creare nuove playlist.
L’idea è consentire l’uso di richieste in linguaggio naturale per creare qualsiasi tipologia di playlist che si possa immaginare. Nelle richieste è possibile indicare generi musicali, suoni, attività, stati d’animo e anche emoji.
Amazon spiega che è possibile chiedere a Maestro di preparare playlist di brani partendo, ad esempio, dall’emoji di un robot (probabilmente si otterrà un elenco con vari brani dei Daft Punk e altra musica elettronica), ma anche con richieste del tipo: “Hip-hop dell’epoca di Myspace”, “la musica dei miei nonni”, ecc.
Amazon sottolinea che la tecnologia è ancora in beta; l’azienda sta lavorando per implementare sistemi per bloccare proattivamente linguaggio offensivo e richieste inappropriate.
Gli abbonati ad Amazon Music Unlimited possono riprodurre subito le playlist e salvarle per usarle in seguito (o condividerle con amici); gli utenti Prime e con supporto di annunci pubblicitari possono ascoltare i 30 secondi delle anteprime prima di salvare le playlist.
Amazon ha fatto sapere che prevede di espandere l’accesso a un numero maggiore di utenti (e quindi anche in altre nazioni) in futuro.
Come accennato, Spotify ha recentemente predisposto una funzionalità simile per gli utenti Premium nel Regno Unito e in Australia, consente agli ascoltatori di generare playlist personalizzate semplicemente a partire da prompt di testo. L’AI di Spotify permette di rivedere le playslist, perfezionado le richieste con feedback del tipo “più pop”, “più rock”, ecc.