La voce circolava da tempo e, dopo un primo investimento da 1,25 miliardi a seattembre dello sorso anno, ora è arrivata la conferma: Amazon ha staccato l’assegno più importante della sua storia trentennale – ulteriori 2,75 miliardi di dollari – per investire in Anthropic, startup di San Francisco specializzata in Intelligenza Artificiale AI.
L’investimento complessivo nella startup fondata da fratelli italo-americani, Dario e Daniela Amodei, ammonta ora a 4 miliardi di dollari, confermando la corsa inarrestabile verso l’AI di tutte le big della Silicon Valley.
Anthropic è vista come un rivale di OpenAI; il sistema di AI generativa di Anthropic, Claude, è ritenuto da più parti come più potente e più efficiente dal punto di vista del consumo energetico di ChatGPT. Amazon – riferisce CNBC – manterrà una quota di minoranza nell’azienda e ha fatto sapere che non avrà rappresentanti nel consiglio di amministrazione della startup.
Anthropic ha attirato vari investitori di alto profilo: nome quali Google, il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala e, appunto, Amazon, ed è attualmente valutata circa 18,4 miliardi di dollari.
L’accordo potrebbe far rizzare le antenne alle autorità, sulla scia di possibili rischi anti-competitivi. Google (grazie anche all’accordo con Apple di cui si vocifera nel settore AI) mira a scalzare il predominio di Microsoft e del rapporto simbiotico di quest’ultima con OpenAI.
Anthropic intende ad ogni modo mantenere i rapporti con vari clienti (anche perché ha ottenuto da Google due miliardi di dollari) e continuerà a offrire sue soluzioni per consentire a chi lo desidera (pagando) di eseguire e addestrare i modelli di intelligenza artificiale.
Nel 2021 Dario e Daniela Amodei (rispettivamente CEO e presidente di Anthropic) insieme ad altri ricercatori hanno lasciato OpenAI per creare una loro startup.
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