Amazon ha in programma di ampliare la portata della sua piattaforma di pagamento, fornendo una piattaforma di pagamento. Con l’evidente intenzione di sfidare Paypal, già in grado di offrire opzioni di questo genere, l’azienda dovrebbe consentire di pagare un canone mensile, come ad esempio la bolletta del telefono cellulare, un abbonamento musicale, a riviste e così via. I test hanno avuto luogo nel corso degli ultimi mesi, in particolare con l’operatore telefonia mobile Ting, che ha fornito l’opzione di pagamento Amazon per le bollette.
Il Vice Presidente Tom Taylor ha affermato che affidarsi ad Amazon come piattaforma di pagamento da un senso di sicurezza alle società ed ai clienti, piuttosto che affidarsi ad una piccola impresa o ad sconosciuta start-up: “Se pensi di dare ad un’azienda il diritto di addebitarti una cifra ogni mesi, vorrai anche essere certo che si sia una buona partnership con Amazon dietro a questa tipologia di pagamento. Speriamo che chiunque sia il prossimo Spotify là fuori, si ricordi che Amazon c’è.
Attualmente Amazon ha più di 240 milioni di utenti attivi con carta di credito memorizzata sui propri server, con il suo status di intermediario per le vendite di articoli che rappresentano il 40 per cento delle sue vendite, un ruolo interpretato solitamente da PayPal, che si sente sempre più minacciata dall’azienda di Seattle nel mercato dei pagamenti online.