Mentre Apple si dibatte in una ricerca del Sacro Graal per combinare le filosofie aziendali, i ritardi storici, la difficile ma obbligata rivoluzione di Siri e con Apple Intelligence, Amazon mette la freccia e supera.
La risposta in un’area sempre più surriscaldata quella dell’AI da parte del colosso delle vendite on line, si chiama Alexa+ o Alexa Plus come dovrebbe si pronuncia, anticipata versione estremamente evoluta dell’assistente personale, croce e delizia di tanti sui clienti.
Alexa+ rappresenta un salto enorme rispetto alla Alexa che conosciamo. La dimostrazione è giunta negli esempi di utilizzo che si sono visto oggi a New York dove è stata presentata.
Un vero assistete personale
Il concetto di base intorno a cui si sviluppa Alexa+ è lo sforzo di portare l’Intelligenza Artificiale nella quotidianità, nelle che si fanno comunemente a casa, in ufficio, in viaggio.
Se l’attuale Alexa fatica a comprendere quel che dicevamo ed è in grado di rispondere solo a singoli e semplificati “prompt”, Alexa + si fonda sull’AI generativa che la rende capace di dialogare, vedere, prenotare tavoli ai ristoranti, controllare i dispositivi della smart home (es. luci e sistemi sorveglianza), ordinare la spesa a domicilio per conto nostro, inviare inviti agli amici e ricordare le conversazioni già avvenute.
L’assistente digitale è “multimodale” (utilizzabile in modi e contesti diversi) accedendo a input differenti (es. può analizzare documenti o immagini catturate con la fotocamera degli Echo Show) e fornire risposte che possono essere voce o file multimediali (video, audio e immagini).
Nella presentazione, che tornando ad Apple ha decisamente fatto impallidire il livello evolutivo di Cupertino nell’Ai, è stata evidenziata la possibilità di verificare la disponibilità di biglietti ai concerti, fornire informazioni su attività locali (sfruttando Yelp) e prenotare al ristorante. Si possono effettuare richieste particolari, come ad esempio, cercare viaggi, creare itinerari, o ancora, richiedere la “lettura” di guide per chi studia per poi farsi interrogare e verificare la nostra preparazione.
Non mancano funzioni dedicate all’ascolto della musica, con la possibilità di individuare brani indicando anche descrizioni vaghe; si può chiedere ad Alexa di saltare a una particolare scena in un film (nella dimostrazione per una richiesta del genere sono stati necessari un po’ di tentativi).
All’evento che si è svolto a New York ha partecipato il CEO Andy Jassy, e quest’ultimo ha dato subito a parola a Panos Panay (responsabile di prodotti e servizi) ex Chief Product Officer di Microsoft, passato ad Amazon nel 2023.
Say hello to Alexa+. Need dinner plans? She'll book your favorite restaurant, grab an Uber, and text your sitter — all in one conversation. Want concert tickets? She'll scout for the best prices. Need to check if the garbage went out? She'll find that exact Ring clip in seconds.… pic.twitter.com/gtwi9OajvD
— Panos Panay (@panos_panay) February 26, 2025
Un diverso dirigente, Daniel Rausch, ha parlato dell’architettura di Alexa+, spiegando che l’assistente accede al servizio Amazon Bedrock scegliendo il migliore modello (LLM) per eseguire il compito richiesto, in altre parole i modelli Nova proprietari o quelli di Anthropic (società nella quale ha investito 2,75 miliardi di dollari). La “conoscenza” di Alexa+ tiene conto di informazioni fornite da realtà con le quali sono stati stipulati accordi, tra cui Associated Press, Reuters, TIME, USA TODAY e Politico.
The latest evolution of generative AI is here. Meet Alexa+, our smartest, most conversational, and personalized AI assistant to date.
Alexa+ is designed to leverage state-of-the-art architecture that connects LLMs, agentic capabilities, third-party services, and more to your… pic.twitter.com/yJ9IoPeVj0
— Amazon (@amazon) February 26, 2025
Gratis per chi ha Amazon Prime
Alexa Plus è compatibile con “quasi” tutti i dispositivi Alexa rilasciati finora, a partire da Echo Show 8, 10, 15 e 21 (per questi ultimi sono disponibili anche nuovi widget per la schermata principale compresi quelli dedicati ai dispositivi IoT).
La multinazionale del commercio elettronico ha fatto sapere che il nuovo sistema sarà inizialmente gratuito (accesso in anteprima), disponibile da marzo per gli utenti statunitensi, e poi accessibile tramite app e sito web. Il costo dell’abbonamento è 19,99$ al mese (gratis per gli abbonati Prime).
Al momento non ci sono informazioni precise sulla diffusione di Alexa + fuori dagli Stati Uniti ma è praticamente certo che arriverà in tutti i mercati dove Amazon è presente.
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