Dopo la presentazione ufficiale sono giunte in rete le prime reazioni riguardo al nuovo Fire Phone di Amazon, un prodotto che – per quanto dotato di caratteristiche interessanti – non sembrerebbe in grado di impensierire in maniera significativa il duopolio Apple e Google dal punto di vista del mercato. E anche Amazon sembra esserne convinta, almeno leggendo quelm che dice a Geekwire, l’Amazon Kindle VP Ian Freed.
Il manager ammette che Amazon al momento non ha alcuna pretesa di insidiare il “dinamico duo”, ma scommette sul telefono una prospettiva a lungo termine: “Abbiamo lavorato duramente su alcune delle più grandi innovazioni, e due tra le più grandi sono Firefly e la prospettiva dinamica. Siamo presi in questo progetto come in qualsiasi business pluriennale e pluridecennale. Questo è il modo in cui Amazon pensa le cose”.
Le dichiarazioni di Freed, in effetti, hanno un riscontro nella realtà. Amazon è nota per aver da sempre privilegiato piani industriali a lungo termine, come dimostrano i risultati fiscali annuali, caratterizzati da ricavi relativamente contenuti, grandi investimenti e regolare apprezzamento delle azioni, conseguenza di un’ampia fiducia da parte degli investitori nei confronti di un’azienda che ha sempre deciso di partire da solide basi per dare il via ai suoi progetti.
Così il Fire Phone, come rivelato da Freed, nasce da una progettazione durata quattro anni circa e avrà le sue basi sul sempre più maturo ecosistema di Amazon, capace ogni anno di aggiungere un rilevante tassello a un mosaico sempre più esteso. Vedremo se anche il Fire Phone riuscirà a dare il suo contributo significativo così com’è stato per il Kindle.