Atteso e preannunciato, arriva, presentato da Jeff Bezos arriva l’Amazon Fire Phone, il primo smartphone Amazon e le novità non mancano, a partire dalla capacità di riconoscere gli oggetti e di aiutare i clienti a fare acquisti, mediante una tecnologia denominata Firefly, che certo farà rumore. Ma cominciamo dall’inizio
Il telefono, denominato Fire, come tutta la gamma di tablet Amazon, di base è un telefono Android, anche se fa girare la classica (per Amazon) versione personalizzata di Android e Fire OS versione 3.5. Dal punto vista hardware, il cellulare è caratterizzato da un display da 4.7 pollici (la massima dimensione, dice Bezos, che si può pensare di usare se si vuole utilizzare il telefono con una mano) con risoluzione 1280 x 720 e 315 ppi, procesore da 2.2GHz Quad-core Snapdragon 800 CPU, con Adreno 330 GPU e 2GB di RAM. I tasti sono in alluminio e il dispositivo è dotato di un tasto aggiuntivo per gli scatti con la fotocamera posteriore, da 13 MP, stabilizzatore ottico e lente con apertura f/2.0, definita da Bezos come estremamente adatta a catturare immagini con bassa luce, cui si contrappone una fotocamera anteriore da 2.1 MP. A livello audio il dispositivo è dotato di dual stereo speaker con Dolby Digital Plus audio, Nella confezione si troveranno ad un paio di auricolari premium dotati di cavo anti-groviglio.
Il telefono, come accennato, non manca di innovazioni. Una delle più attese e preannunciate è basata su quattro fotocamere frontali, in grado di attivare la cosiddetta funzionalità di Prospettiva Dinamica, che permette all’utente di orientare il dispositivo e di veder la immagini ruotare e spostarsi di prospettiva; una funzione attiva nei menù. Di fatto si tratta di una sorta di 3D senza occhiali che che è particolarmente utile nelle mappe, per avere una visione prospettica delle strade, oppure nei giochi, per aggiungere maggiore profondità all’azione. Sarà anche possibile fare lo scrolling delle pagine con le gestures.
Una funzione molto meno preannunciata e destinata a rendere il Fire Phone un prodotto diverso da tutto quanto abbiamo visto fino ad oggi, è Firefly; grazie ad essa potremo utilizzare il telefono per ottenere informazioni su oggetti, musica, film. Amazon attraverso Firefly, che leggerà codici a barre, codici QR ma anche il profilo di alcuni oggetti, potrà di suggerirne la disponibilità sull’e-commerce dell’azienda per un acquisto immediato. una funzione particolarmente utile per lo showrooming e per aumentare il tasso di conversione on-the-go da parte degli utenti del servizio. Secondo Amazon Firefly è in grado di riconoscere, in un modo o nell’altro, centinaia di milioni di prodotti; potrà persino leggere nomi delle strade e numeri di telefono da una significativa distanza, automatizzando molte operazioni per cui sarebbe richiesta in assenza di Firefly, la digitazione di testo.
Anche l’Amazon Fire Phone include poi Mayday, il servizio di assistenza già visto con i Kindle Fire, che permette agli utenti di comunicare in diretta con il servizio clienti di Amazon, nel caso avessero difficoltà di utilizzo con il dispositivo. Ovviamente il telefono è perfettamente integrato con tutti i servizi dell’azienda, in particolare contenuti video, giochi dell’Amazon Appstore, libri e musica, offrendo anche spazio illimitato per l’archiviazione della foto scattate.
Una delle maggiori sorprese però è il prezzo: diversamente dai Kindle, che si sono sempre distinti per prezzi competitivi, l’Amazon Fire Phone non sarà uno smartphone a buon mercato: il telefono sarà disponibile a partire dal 25 solo per i clienti AT&T, che potranno acquistarlo con un contratto di almeno 2 anni a 199 dollari, oppure sbloccato, 649 euro per la versione da 32GB cui vanno aggiunti altri 10 dollari per la versione da 64 GB. Sarà comunque incluso un anno di abbonamento ad Amazon Prime. Al momento non ci sono indiscrezioni su quando sarà rilasciato in Europa e in Italia.