Ha fatto scalpore in Italia e nel mondo la sanzione multi milionaria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) inflitta ad Apple e Amazon per l’accordo giudicato discriminatorio sulla vendita di prodotti Apple presso il noto e-commerce. Sia Apple che Amazon hanno già annunciato che faranno ricorso.
Con la dichiarazione ufficiale che abbiamo riportato in questo articolo di macitynet, Amazon offre diversi dettagli, con numeri e percentuali relativi alla vendita di prodotti Apple sul proprio portale, inclusi prezzi di listino ma anche sconti e risparmi di cui gli utenti finali possono beneficiare. Riportiamo qui di seguito i punti evidenziati da Amazon:
Grazie all’accordo con Apple, il catalogo dei prodotti Apple è più che raddoppiato su Amazon.it, soprattutto con riferimento ai prodotti più iconici come iPhone, iPad e Apple Watch. Grazie all’accordo con Apple, la percentuale di prodotti Apple consegnati via fast-track (cioè con promessa di consegna tipicamente entro 2 giorni dall’ordine) è aumentata dal 25% nel 2018 al 74% nel 2020.
In occasione del Prime Day 2021, migliaia di clienti italiani hanno beneficiato di uno sconto di 200 euro (20%) ciascuno su iPhone 12 da 128GB che in quel momento aveva un prezzo di listino di 989 euro. Durante il Prime Day 2021, circa un migliaio di clienti italiani ha beneficiato di uno sconto di 70 euro (-15%) su Apple Watch Series 6 (GPS, 44 mm) scontato da un prezzo di listino di 469 euro in quel momento.
Il colosso dell’e-commerce apprezza la decisione presa recentemente da Apple di aumentare il numero di rivenditori autorizzati Apple che possono vendere prodotti Apple e Beats su Amazon in tutta Europa, in quanto questo comporta una maggiore selezione di prodotti a disposizione dei clienti Amazon.
Sempre secondo Amazon l’accordo con Apple ha ampliato la selezione di prodotti a disposizione dei propri clienti. Amazon rappresenta meno dell’1% del mercato al dettaglio globale e ci sono rivenditori più grandi in tutti i Paesi in cui il colosso è presente. Le aziende hanno più canali sia online che offline per vendere i loro prodotti Apple, così come i prodotti concorrenti. Amazon è solo una di queste opzioni a disposizione delle aziende. In particolare, in Italia ci sono grandi marketplace e catene di vendita al dettaglio di prodotti di elettronica di consumo, attive sia online che offline.
I partner di vendita rappresentano circa il 60% di tutte le vendite di prodotti fisici su Amazon. Tali vendite stanno crescendo più velocemente delle vendite al dettaglio Amazon e in media una vendita da parte di un venditore terzo è più profittevole per la società rispetto a una vendita al dettaglio registrata da Amazon.
Ancora il colosso dell’e-commerce investe costantemente per sostenere la crescita delle 18.000 Piccole e Medie Imprese italiane che scelgono di vendere su Amazon. Nel 2020, le PMI italiane hanno registrato vendite all’estero per oltre 600 milioni di euro, e più di 200 hanno superato un milione di euro di vendite per la prima volta nel 2020.
In definitiva nella visione e nel modello di business della società, Amazon e i partner di vendita sono complementari perché le loro offerte combinate rendono possibile la vasta selezione, il valore e la convenienza che i clienti Amazon apprezzano ogni giorno.
Macitynet tornerà a parlare della sanzione AGCM e dei ricorsi di Apple e Amazon non appena ci saranno novità al riguardo.