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Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni

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L’annuncio è arrivato diversi mesi fa e la disponibilità del prodotto è del 17 febbraio con l’arrivo in queste ore ai primi utenti che hanno effettuato il pre-ordine. Noi siamo riusciti a provare il nuovo Echo Show in varie installazioni presso una postazione d’effetto al centro di Milano, il piccolo ma confortevole Clini Loft nei pressi di Piazza Gae Aulenti.

La prova ovviamente non è stata fatta con la nostra personale platea di dispositivi domotici e audio, (la realizzeremo più a fondo nei prossimi giorni) ma l’oretta che abbiamo trascorso a contatto con Echo Show 15 ci ha permesso di stilare una prima valutazione del grande schermo smart di Amazon che a prima vista ha un grosso potenziale e qualche piccolo difetto di gioventù che in gran parte potrà essere corretto.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni
Widget e galleria fotografica insieme grazie al grande schermo

I difetti di Echo Show 15

Partiamo, un po’ in controtendenza con le normali recensioni, con i difetti. Il prodotto è appena uscito nel nostro paese e come unico widget aggiuntivo ha quello di Giallo Zafferano che ha dovuto riprogrammare la sua “app” dedicata” per la posizione orizzontale permessa dal nuovo Echo Show. Un po’ pochino… ma come detto il dispositivo è uscito ieri nel nostro paese e Amazon conta di avere presto altri widget dedicati. Per li resto, se volete accedere ad esempio opzioni di streaming diverse da Netflix o Prime Video potete ricorrere a quelle accessibili via Web grazie al browser Silk che è perfettamente compatibile con servizi come Rai Play.

Amazon tramite i suoi product manager ci ha fatto sapere che sta lavorando ad altri widget con aziende e fornitori di contenuti: speriamo di vedere la platea di servizi allargarsi a breve. Vi ricordiamo comunque che per lo streaming audio sono presenti i principali servizi oltre ad Amazon Music: ci sono anche Apple Music e Spotify che possono essere “evocati” richiamando brani o playlist specifiche con Alexa.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni

Il secondo difetto è interno al widget della domotica e soprattutto alla sua impostazione di base: mentre avete a schermo un buono numero di favoriti come interruttori, ventole etc la regolazione fine come quella della temperatura richiede l’apertura di una schermata di controllo che non è così immediata come il comando vocale, inoltre l’inclusione dei dispositivi domotici parte sempre dallo scomodo listone a scorrimento dell’interfaccia Echo Show Attuale che mostra icone sovradimensionate che vi costringono a perdere minuti per fare Swipe da un punto all’altro della lista.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni
L’interfaccia per scegliere i dispositivi smart home è molto… ingombrante!

Anche su quest’ultimo punto Amazon ha promesso di rendere l’accesso ad un impianto domotico con tanti dispositivi un po’ piu’ semplice.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni
Si può utilizzare anche in verticale e in appoggio oltre che appeso

Il terzo e ultimo difetto è probabilmente quello che non si potrà risolvere direttamente: la qualità audio degli speaker  full range da 1,6″ incorporati che intelligentemente utilizzano le pareti posteriori a cui appenderete Echo Show 15 non è il massimo: del resto è difficile aspettarsi di più dalla configurazione adottata e dalla dimensione degli altoparlanti. Il suono, almeno nella grande sala in cui abbiamo ascoltato il dispositivom sembra parecchio appiattito sulle medie frequenze e sicuramente non all’altezza degli Echo Show da 5″, 8″, 10″ che stiamo ascoltando in questi mesi.

Non si tratta di un sistema pensato principalmente per la visione di film e serie TV quanto di un dispositivo di servizio che tra l’altro non ha uscite audio fisiche: se volete sfruttarlo come fonte per un audio di qualità potete collegarlo ad uno speaker o ad un sistema audio Bluetooth piazzato in una posizione strategica della stanza o della cucina (noi abbiamo un mezza idea per la nostra) per avere il massimo delle prestazioni audio insieme ad un collocamento compatibile con vapori, visibilità e ascolto dei vostri comandi vocali e visione di ricette, notizie, etc.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni
Gli speaker sono posizionati sul fianco a 45°. Il suono è riflesso dalla parete quando Echo 15 è appeso.

I pregi di Echo Show 15

Lo schermo

Il primo e più evidente è la bellezza dello schermo che con i suoi 15,6 pollici dalla risoluzione full HD e la cornice nera con passepartout non sfigurerà in alcun contesto e, grazie alla luminosità potrà funzionare come cornice digitale in qualsiasi stanza della casa e pure in un ambiente con tanta luce esterna.

Le foto in rotazione che ci sono state mostrate (e che potete selezionare da librerie già pronte o dalle vostre caricate sul cloud di Amazon con il vostro smartphone), le schermate di servizio con Widget di ogni tipo, l’applicazione per le ricette mostravano immagini ben definite e chiare nonostante la quantità di ditate dovute all’interazione sullo schermo, che qui è chiamato più che negli altri Echo Show ad essere toccato per gestire l’accesso alla schermate interne o “esplose”.

Ottimo anche l’angolo di visione che è fondamentale per una piena fruizione dello schermo dai diversi angoli della stanza: le foto che abbiamo scattato anche di lato mostrano come i colori rimangano costanti e pienamente godibili con ogni tipo di installazioen inclinazione.

L’interfaccia di creazione e gestione dei widget ci pare molto intuitiva e, a parte la selezione delle periferiche domotiche citate prima, anche molto pratica: ci piace come con i widget “esplosi” ci sia una enorme quantità di informazioni come quelle del meteo che in precedenza richiedevano diverse schermate sugli Echo più piccoli.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni
Lo schermo mantiene colore e luminosità anche se visto da grosse angolazioni.

La forma e le possibilità di installazione

Echo Show 15 ha sicuramente la vocazione di essere posizionato su una parete a mo’ di cornice e grazie ad una staffa in dotazione questa operazione è abbastanza semplice. La staffa e la particolare configurazione del retro permettono sia il posizionamento verticale che quello orizzontale ancora molto efficiente a livello di gestione dei widget e della leggibilità e da utilizzare quando proprio non avete spazio sulle parenti di casa. Il cavo di alimentazione è l’unica parte che annulla l’effetto di “clean installation” ma se avete una parte in cartongesso o delle scatole 503 opportunamente posizionate potete nascondere il tutto con un po’ di inventiva. 

Se invece volete utilizzarlo come una cornice da tavolo che alla fine lo fa rassomigliare ad un mega Echo Show 10 potete acquistare con 30 € una staffa da tavolo opzionale di Sanus che diventa, grazie a delle viti, solidale allo schermo. Funziona sia in verticale che in orizzontale ma non potete cambiare il posizionamento al volo visto che occorre avvitarla al retro del dispositivo.

Telecamera, Privacy, Widget e personalizzazione 

La telecamera interna da 5 Mpixel non è il top della risoluzione ma fa il suo dovere per comunicazioni dirette tra gli utenti Alexa e funziona anche come telecamera ambientale: se date il consenso la sua inquadratura può passare ad un altro Echo Show o al vostro telefono con Alexa e ovviamente potete utilizzarla come interfono/video insieme alle telecamere standard o citofoni a cui Alexa accede. Allo stesso tempo la telecamera serve ad individuare, se volete, i volti dei singoli utenti che accedono ad Echo Show 15 per personalizzare l’ascolto della musica, i messaggi delle note che visualizzeranno e la liste degli appuntamenti.

Amazon Echo Show 15 Hands On, le prime impressioni

Il riconoscimento dei volti è comunque un “affare tutto interno” al dispositivo visto che in dati non vengono spediti ad Amazon ma sono custoditi e crittografati all’interno (grazie al Sistema SoC Amlogic Pop1 octa-core che lavora in combinazione con motore di rete neurale Amazon AZ2). e se volete potete escludere la telecamerasemplicemente spostando la slitta sul fianco dello schermo con ampia visibilità sul foro nero che diventa bianco. Con un bottone escludete indipendentemente i microfoni e vedrete comparire una striscia rossa in basso sullo schermo come per gli altri Echo Show. 

I 6 microfoni disposti su retro, lati e fronte dello schermo fanno il loro dovere e anche in un ambiente ampio e rumoroso come la sala della dimostrazione hanno riconosciuto i nostri comandi e le nostre richieste senza problemi.

C’è da dire che con un dispositivo come Echo Show 15 la mancanza di interazione vocale diventa meno “castrante” perché grazie ai Widget abbiamo più informazioni e più controllo su contenuti e dispositivi con l’interfaccia touch. Tra l’altro i widget arriveranno nei prossimi mesi anche sugli Echo Show di dimensioni più piccole (eccetto i primissimi con schermo tondo) facilitando quello che possiamo definire un “accesso ibrido” ad Amazon Alexa. Per gli utenti Apple arriveranno anche altre novità legate a Matter che speriamo di poter provare quanto prima.

Continua…

C’è ancora molto da scoprire di Echo Show 15 e ci ripromettiamo di offrirvi una recensione dettagliata dopo diversi giorni d’uso, magari con diversi tipi di installazione in casa, possibili con gli accessori di base ed altri che si renderanno disponibili. Nel frattempo vi segnaliamo che in queste ore lo schermo intelligente è disponibile su Amazon a 237,50 € con uno sconto di lancio del 5% e tempi di consegna abbastanza lunghi che dovrebbero però accorciarsi nei prossimi giorni.

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