Amazon e Stellantis hanno annunciato una serie di accordi globali e pluriennali che promettono di trasformare l’esperienza di guida per milioni di automobilisti. La nuova intesa è indicata come “in grado di favorire la transizione del settore della mobilità verso un futuro sostenibile e reso più efficiente dall’impiego di software”.
L’accordo, che coinvolge Amazon Devices, Amazon Web Services (AWS) e Amazon Last Mile, consentirà a Stellantis di accelerare la sua trasformazione in azienda tecnologica di mobilità sostenibile. Le società collaboreranno per implementare tecnologie e l’esperienza software di Amazon in tutta l’organizzazione della multinazionale produttrice di autoveicoli. Il processo coinvolgerà le fasi di sviluppo del veicolo, la creazione “di esperienze connesse” a bordo delle auto e la formazione della prossima generazione di ingegneri del software automobilistico. Insieme, le due società promettono di voler dare vita a una suite di prodotti e servizi che si integrerà con la vita digitale dei clienti, con nuove funzionalità che arriveranno man mano con periodici aggiornamenti software over-the-air (OTA).
Le due aziende hanno fatto sapere che collaboreranno allo sviluppo del software per STLA SmartCockpit, che sarà operativo su milioni di veicoli a livello globale a partire dal 2024. La piattaforma promette “un’esperienza personalizzata e intuitiva” a bordo dei veicoli, sfruttando anche l’’intelligenza artificiale per migliorare intrattenimento, navigazione, manutenzione del veicolo, assistenza vocale fornita da Alexa, utilizzo di piattaforme di e-commerce e servizi di pagamento.
Sno previste “soluzioni ed esperienze” su misura attraverso un app store dedicato, con opzioni adatte alle esigenze e alle preferenze individuali dei clienti. Le due aziende evidenziano possibilità che vanno al di là di quello che è possibile fare in auto. Gli utenti saranno ad esempio in grado di monitorare in modo proattivo le proprie abitazioni una volta in viaggio, grazie all’integrazione con i principali servizi di sicurezza e di casa intelligente di Amazon. Gli utenti potranno – tra le altre cose – gestire le automobili tramite i loro dispositivi a casa o dalla app per smartphone Alexa. Il sistema di assistenza vocale di Amazon proporrà inoltre funzioni personalizzate che consentiranno di ordinare accessori, pianificare la manutenzione e impostare la temperatura dell’abitacolo prima di entrare nel veicolo.
Entrambe le aziende riferiscono ancora di essere impegnate nello sviluppo di “Virtual Engineering Workbench”, ambiente di sviluppo del prodotto basato su cloud. Questo fornirà flussi di lavoro automatizzati per gestire lo sviluppo e il test di software, effettuare simulazioni ad alte prestazioni, fornire formazione su modelli di apprendimento automatico, raccolta e analisi di dati.
I termini finanziari dell’accordi non sono stati resi noti. ome parte di un accordo separato, Amazon sarà il primo cliente commerciale del nuovo veicolo elettrico a batteria (BEV) Ram ProMaster, che verrà lanciato nel 2023 e pensato per le consegna dell’ultimo miglio. Amazon metterà in circolazione i veicoli sulle strade degli Stati Uniti: sulla base dell’attuale intesa, le due aziende riferiscono che introdurrano su strada migliaia di ProMaster elettrici ogni anno.
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