Come confermato da voci già circolate su internet, la volontà di Amazon di lanciarsi anche nel settore del turismo è ormai chiara: secondo quanto riportato da Skift, l’azienda ha iniziato ad elencare su Amazon Local alcune offerte legate a prenotazioni standard di hotel, precisamente in alcun zone specifiche del territorio USA: Ledges Hotel e The Settlers Inn a Hawley, Pennsylvania, Ocean Place Resort & Spa a Long Branch, New Jersey, e Salishan Spa & Golf Resort a Gleneden Beach, Oregon.
Diversamente da quanto accaduto in passato, non si tratta di offerte super scontate, ma tariffe standard, che consentono semplicemente agli utenti di effettuare una prenotazione in caso di necessità. Il modello sfruttato da Amazon sembra dare ampio spazio agli albergatori: invece di marginare un’ampia percentuale sulle offerte, Amazon decide in questo caso di trattenere una commissione del 15 per cento sulle prenotazioni, da effettuare in doppio pagamento per le camere prepagate.
Al momento le dichiarazioni dell’azienda vanno dalla parte opposta rispetto alla volontà di fare concorrenza a Booking ed Expedia, i due colossi del settore, ma è chiaro come l’intenzione di Amazon sia quella di tentare di monetizzare la sua capillarità e il suo brand anche per quanto riguarda il business delle prenotazioni online, che non differiscono particolarmente dalle modalità di vendita di altre tipologie merceologiche. Anche gli albergatori sono dello stesso avviso e prevedono presto la possibilità che Amazon possa diventare il terzo polo nel business delle prenotazioni alberghiere, benché al momento l’espansione del colosso di Seattle sia solo agli inizi.