Amazon pensa di essere in grado di consegnarci i prodotti prima di averli acquistati: questo lo scopo del nuovo brevetto registrato dall’azienda, che avrebbe l’obbiettivo di ridurre ulteriormente i tempi di trasporto e di dissuadere gli utenti a recarsi nei negozi fisici, vista la potenziale rapidità della consegna, possibile anche nel giro di pochissime ore dall’ordine.
Il funzionamento sarà abbastanza semplice: Amazon verificherà ed analizzerà il comportamento dell’utente sullo store, come lo storico degli acquisti, gli oggetti visitati o aggiunti alla lista dei desideri, le restituzioni, le recensioni e tutti i possibili dati di navigazione e comportamento degli acquirenti del sito, per prevedere gli oggetti che un utente Amazon potrebbe acquistare. Una volta stilata la lista, Amazon inizierà a spedire l’oggetto in un punto di raccolta geograficamente vicino al domicilio dell’utente, in giacenza, attendendo l’acquisto previsto.
La strategia potrebbe significare costi aggiuntivi per Amazon nel caso di ordini alla fine non perfezionati, ma potrebbe anche essere utilizzata come leva promozionale, come ad esempio scontare ulteriormente i prodotti in pronta consegna, o offrirli addirittura come regalo, per aumentare ancora maggiormente la fidelizzazione del cliente. Tutti sforzi attraverso cui Amazon sta tentando di ridurre al minimo i compromessi dell’acquisto online per i consumatori, mantenendone solo i benefici.