Il successo di chatbot con intelligenza artificiale AI integrata come ChatGPT non lascia indifferenti i colossi della tecnologia, prima Microsoft ha integrato un chatbot AI in Bing, poi Google si è trovata a dover rispondere velocemente con Bard: ora anche Amazon vuole la sua chatbot con AI e allo scopo ha siglato un accordo con Hugging Face, startup statunitense specializzata nell’Intelligenza Artificiale generativa.
L’obiettivo di Amazon è ampliare i propri servizi cloud (AWS e affini) integrandoli con strumenti e funzioni AI di nuova generazione di Hugging Face. L’accordo dovrebbe permettere a terzi di accedere a modelli di machine learning e testare IA a basso costo. L’accordo non è esclusivo e quindi le due parti hanno facoltà di collaborare con altri. Le nuove funzionalità saranno disponibili per i clienti che si appoggiano agli Amazon Web Services – inclusi Amazon SageMaker, AWS Trainium e AWS Inferentia.
Ricordiamo che Amazon SageMaker è una piattaforma cloud di machine learning per sviluppatori per creare, addestrare e distribuire modelli di machine learning nel cloud. AWS Trainium è il chip proprietario Amazon di seconda generazione dedicato all’apprendimento automatico, infine AWS Inferentia è un altro chip proprietario Amazon per inferenza e apprendimento automatico.
“L’IA generativa ha potenzialità per trasformare interi settori, ma il costo e l’esperienza richiesta mettono la tecnologia a disposizione di poche aziende”, ha dichiarato Adam Selipsky, CEO di AWS. “Hugging Face e AWS rendono più semplice l’accesso ai clienti di popolari modelli di machine learning, consentendo loro di sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale generativa con le massime prestazioni e i costi più bassi”.
Tra le soluzioni che sarà possibile sfruttare: applicazioni per generare immagini, per ricerche avanzate, per dialogare con gli utenti e altro ancora. Hugging Face, si è fatta notare per Bloom, un modello linguistico open source basato sul machine learning, con funzionalità analoghe a quelle offerte da ChatGPT, e del quale sarà sviluppata una nuova versione in collaborazione con Amazon.
“Accessibilità e trasparenza sono gli elementi chiave per condividere i progressi e creare strumenti per utilizzare queste nuove capacità con saggezza e responsabilità” ha dichiarato Clement Delangue, CEO di Hugging Face. E ancora “Amazon SageMaker e i chip progettati da AWS, consentiranno al nostro team e alla più ampia comunità di machine learning di convertire le ultime ricerche in modelli apertamente riproducibili modificabili da chiunque”.
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