I piani nella creazione di negozi con vendita al dettaglio di Amazon potrebbero estendersi ben oltre libri e generi alimentari: secondo le fonti del New York Times, il gigante di Internet starebbe “esplorando” la possibilità di vendere elettrodomestici e mobili con l’aiuto della realtà virtuale.
Il progetto prenderebbe in esame la possibilità di sfruttare la realtà aumentata o virtuale per permettere agli utenti di farsi un’idea su come si presenterebbero gli articoli all’interno della propria casa. Con tale tecnologia sarebbe più facile decidere se acquistare un divano, una credenza o una stufa avendo già davanti agli occhi la disposizione negli interni.
Inoltre Amazon starebbe anche valutando l’apertura di negozi di elettronica molto simili nel concetto ai negozi di Apple. Benchè le librerie di Amazon già includano alcuni dispositivi del brand di Seattle, i negozi di elettronica darebbero grosso risalto all’hardware e ai servizi, come per esempio gli altoparlanti Echo o il servizio Prime Video. Secondo le fonti del New York Times i progetti di Amazon sarebbero comunque lontani dall’essere definitivi: Amazon potrebbe ritenere i progetti impraticabili ed abbandonarli già in fase preliminare.
Le indiscrezioni mostrano però quanto l’azienda abbia mutato la sua filosofia nel corso degli anni, passando da un pensiero iniziale incentrato sulla “rottamazione” dei negozi fisici a un cambio di rotta che sembra voler rivalutare il negozio come luogo importante per le decisioni di acquisto.