Nonostante la denuncia di Apple, come previsto Amazon ha oggi rilasciato il suo app store per piattaforma Android, accessibile da questo indirizzo. Le applicazioni potranno essere scaricate direttamente dall’applicazione di Android o dal sito web di Amazon. Basterà registrarsi al sito, creare un account e inserire le informazioni necessarie, incluso one-click. Una trafila che abbiamo trovato più complessa rispetto ad App Store o Android Market.
Amazon però sfrutterà alcune leve particolari per spingere il suo store. In primo luogo ogni giorno sarà offerta gratuitamente un’applicazione a pagamento al giorno, come promozione speciale (oggi era il turno di Angry Birds Rio).
Gli utenti potranno poi utilizzare le funzionalità “test drive”, che consentirà loro di provare l’applicazione prima dell’acquisto in una sorta di emulatore virtuale, per non più di 30 secondi. Amazon consiglierà poi gli utenti in base alle loro scelte e acquisti; se ad esempio l’utente ha comprato oggetti per la cucina, il sito gli consiglierà un’applicazione per le ricette.
Infine, la politica per gli sviluppatori sarà differente: sarà Amazon a stabilire a che prezzo vendere le applicazioni caricate. In cambio Amazon promette di riconoscere almeno il 20% del prezzo raccomandato dallo sviluppatore nel caso in cui l’azienda di Seattle decidesse di venderla gratis.
L’azienda è partita con circa 3800 applicazioni disponibili, affermando di voler puntare sulla qualità e non sulla quantità. Sicuramente il modello scelto da Amazon è molto interessante e vedremo se saprà ritagliarsi il suo spazio (e come finirà la causa con Apple. Per ora l’Amazon Appstore è disponibile solo in USA.
